Pescara. Imponente macchina dei soccorsi per il salvataggio di Andrea Di Prata scomparso da Popoli. Uomini, mezzi e tecnologie innovative. La Prefettura: sentito ringraziamento a tutte le componenti istituzionali e ai volontari.
Grazie al tempestivo intervento e al coordinamento efficace tra i Vigili del Fuoco, i volontari del sistema di Protezione Civile, le Forze di Polizia, il Corpo Nazionale soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (CNSAS), il personale sanitario e il Comune di Popoli Terme è stato possibile rintracciare e mettere in salvo il giovane di 25 anni residente a Popoli Terme che si era allontanato dalla propria abitazione nelle prime ore della giornata di ieri.
Le ricerche, attivate immediatamente a seguito della segnalazione dei familiari, sono state condotte in modo sinergico e senza sosta, impiegando droni, unità cinofile, elicotteri, squadre a terra e mezzi specializzati.
In particolare, la delimitazione dell’area di ricerca è stata agevolata dal Lifeseeker, un dispositivo innovativo in dotazione ai Sistemi di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) dei Vigili del Fuoco, che ha la capacità di individuare con precisione la posizione di un telefono cellulare grazie all’interazione con una cella telefonica installata su un drone.
Le operazioni si sono svolte in una zona impervia, il che ha reso ancora più significativo il risultato ottenuto.
Il giovane, una volta rintracciato, è stato affidato alle cure del personale sanitario e trasportato con elisoccorso all’Ospedale di Pescara.
“La Prefettura desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutte le componenti istituzionali e ai volontari che hanno preso parte alle operazioni, evidenziando ancora una volta l’importanza della collaborazione tra enti e strutture del sistema di Protezione Civile per garantire interventi rapidi ed efficaci in situazioni di emergenza”.
Lieto fine per Andrea, il 25enne scomparso era precipitato in un canalone: salvato dai soccorritori