L’Aquila. Roghi nelle case post-sisma all’Aquila, è caccia all’uomo: il Comune sporgerà denuncia.
Il Comune dell’Aquila sporgerà denuncia d’ufficio dopo l’ennesimo incendio che, sabato scorso, ha devastato un altro alloggio del Progetto Case di Bazzano, già colpito da una decina di episodi negli ultimi mesi.
“C’è un’interlocuzione costante con le forze dell’ordine per monitorare la situazione e individuare i responsabili”, ha spiegato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha confermato la collaborazione tra amministrazione e autorità investigative.
Il primo o cittadino ha comunque sottolineato come il Comune non può “avere mille occhi su tutto l’immenso patrimonio ereditato” e che “va avanti il programma di installazione delle videocamere di sorveglianza”. Il complesso di Bazzano, realizzato dopo il sisma del 2009, “è in disuso – precisa – e verrà presto demolito”.
In ogni caso, il Comune prevede l’installazione di foto-trappole e un’analisi ambientale dell’area per prevenire eventuali problemi di salubrità pubblica. Le indagini della squadra mobile sono in corso per risalire ai responsabili. La polizia scientifica, insieme ai vigili del fuoco, sta raccogliendo elementi utili per chiarire la natura dolosa del rogo e ricostruire eventuali collegamenti con i precedenti episodi. Al vaglio degli inquirenti il possibile coinvolgimento di un uomo che si aggirava nei paraggi dell’area interessata, anche se al momento non emergono elementi che lo colleghino ai roghi.
Intanto, tra gli abitanti dei Progetti Case cresce l’inquietudine per una serie di episodi che, nel giro di diverse settimane, hanno trasformato l’ennesimo simbolo della ricostruzione in un fronte aperto per la sicurezza urbana.