AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Tornimparte e la sfida del PNRR: “tra rigenerazione urbana e perdita d’identità”

Redazione Abruzzolive di Redazione Abruzzolive
20 Ottobre 2025
A A
131
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

Tornimparte. Interventi per milioni di euro, finanziati in gran parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono in corso o già realizzati nel territorio comunale di Tornimparte.

 

Approvato piano stralcio sisma 2016: 2,8 milioni per la sede della Camera di Commercio Gran Sasso

Approvato piano stralcio sisma 2016: 2,8 milioni per la sede della Camera di Commercio Gran Sasso

20 Ottobre 2025
Picchia e minaccia la compagna davanti alla figlia minorenne, intervengono i carabinieri

Picchia e minaccia la compagna davanti alla figlia minorenne, intervengono i carabinieri

20 Ottobre 2025

Obiettivo dichiarato: rigenerare i centri abitati, migliorare la viabilità, riqualificare gli impianti sportivi e, più in generale, «migliorare la qualità della vita dal punto di vista infrastrutturale e sociale», come spiegava il sindaco in una precedente intervista.

Dietro i cantieri, però, si è aperto un dibattito: “quanto queste opere rispondono davvero ai bisogni del territorio e alla sua memoria storica?”.

 

A porre la questione è stato il cittadino Antonio (Tonino) Gianforte, che in tre note protocollate tra dicembre 2023 e maggio 2025 ha sollecitato l’amministrazione a una riflessione più ampia sul senso e sulla qualità degli interventi in corso.

Le lettere: una richiesta di attenzione, non una polemica

La prima comunicazione, datata 7 dicembre 2023, apre con una premessa di stima verso il Comune, ma sottolinea alcune criticità nella direzione generale dei lavori pubblici: «Gli interventi avviati non possono essere ritenuti qualificanti e identitari di un’architettura conservativa e di recupero del nostro territorio», scrive Gianforte, auspicando «una maggiore attenzione all’identità storica dei luoghi».

In particolare, l’attenzione si concentra sulle antiche “aie”, gli spazi pubblici che per secoli hanno rappresentato il cuore sociale ed economico delle comunità contadine. Luoghi di lavoro e incontro, ora – secondo il cittadino – «trasformati in spianate anonime di asfalto», privati della loro anima.

La seconda nota, inviata il 6 febbraio 2025, entra nel merito di un sito specifico: l’aia di Capolitto, ritenuta simbolo dell’identità locale e del legame con la civiltà rurale. Gianforte proponeva «un intervento di recupero monumentale e conservativo» per valorizzarne il valore storico.

Infine, nella terza lettera del 1° maggio 2025, il tono si fa più critico: l’autore osserva che «le attese sono state disattese» e che «si è proceduto con interventi poco qualificanti», nonostante le sollecitazioni e i confronti intercorsi nei mesi precedenti.

Identità e memoria: il nodo culturale

Le osservazioni non toccano tanto la legittimità dei progetti, quanto il loro spirito. Il tema di fondo è la conservazione della memoria urbana e la valorizzazione del patrimonio esistente. Gianforte parla di «una progressiva perdita di identità» che rischia di consegnare ai cittadini un paese “nuovo”, ma senza radici.
Un passaggio emblematico delle sue riflessioni recita: «Tornimparte non si rifà il look, ma rischia di perdere le proprie caratteristiche urbane e architettoniche tipiche».
Non si tratta, precisa, di una critica contro qualcuno, ma di un invito «a riflettere su come vogliamo spendere le risorse pubbliche perché abbiano una ricaduta nei tempi a venire».

L’amministrazione: progetti in linea con gli obiettivi PNRR

Dal canto suo, l’amministrazione comunale, nel presentare i progetti PNRR, ha sempre sottolineato la volontà di modernizzare infrastrutture e spazi pubblici mantenendo attenzione al contesto locale. Gli interventi – che rientrano nei programmi di rigenerazione urbana post-sisma e riqualificazione del territorio – rispondono a linee guida nazionali, che puntano anche alla sicurezza, all’accessibilità e all’efficienza energetica.
Fonti vicine al municipio evidenziano che «le opere sono state realizzate nel rispetto delle normative e delle finalità previste dal PNRR», sottolineando come «ogni investimento pubblico comporti scelte di equilibrio tra tradizione e innovazione».

Il confronto aperto

La vicenda, più che una contrapposizione, appare come una occasione di dialogo civico. Da un lato, l’esigenza di rinnovare un territorio colpito dal sisma e bisognoso di servizi moderni; dall’altro, il desiderio di non disperdere il patrimonio identitario e storico che ha reso unico il paesaggio urbano abruzzese.
Le note di Gianforte, inviate tramite PEC e protocollate regolarmente, rappresentano un documento civile di partecipazione democratica: un cittadino che chiede di essere ascoltato, non di accusare.

La questione, ora, riguarda l’equilibrio tra sviluppo e memoria, riqualificazione e conservazione. Tornimparte, come molti piccoli comuni d’Italia, è davanti a un bivio: rinnovarsi senza perdere se stessa.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication