L’Aquila. “In questi anni il Governo italiano ha dimostrato in modo concreto, con le misure e i fondi messi in campo, quanto consideri centrale l’agricoltura e l’intero settore primario. Oggi in Aula è stato ribadito l’impegno a sostegno di agricoltori, allevatori e pescatori, affinché sia mantenuta la specificità della Politica agricola comune, che da oltre sessant’anni rappresenta il fondamentale strumento di programmazione strategica degli investimenti agricoli in Europa, per garantire il sostegno al reddito e assicurare così produzioni di qualità” afferma il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo.
“Un plauso va a Riccardo Molinari, che ha promosso la mozione sostenuta da tutte le forze di maggioranza, con cui è stata ribadita la contrarietà alla proposta della Commissione Ue sulla nuova programmazione pluriennale della Pac” prosegue D’Eramo, “una proposta che, confluendo in un fondo unico, prevederebbe tagli alle risorse, mettendo a rischio sovranità e sicurezza alimentare e penalizzando regioni e territori, senza essere all’altezza delle sfide globali che abbiamo davanti”.
“Gli agricoltori sono i primi custodi dell’ambiente e del territorio, non i suoi nemici” conclude il sottosegretario. “Senza di loro ci sarebbe desertificazione, specie in aree montane e interne. Serve semplificazione, non approcci ideologici. La dotazione economica, oggi più che mai, deve essere adeguata, non inferiore. Lavoriamo per tutelare la competitività dell’agroalimentare italiano, anche difendendolo dalla concorrenza sleale di Paesi terzi che non rispettano i nostri stessi standard”.