L’Aquila. “Abbiamo affrontato il tema del nuovo bilancio dell’Unione Europea 2028-2034 sottolineando come la politica di coesione del futuro debba fondarsi su una grande alleanza tra città e regioni, per garantire il diritto a restare nei territori e contrastare lo spopolamento delle aree rurali e di quelle interne, attraverso investimenti in infrastrutture, sviluppo economico e servizi. Una Europa più giusta si costruisce intorno alle comunità locali”.
Così il sindaco dell’Aquila e presidente di Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi, nel suo intervenuto di oggi alla 168esima sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni sulla risoluzione relativa al Multiannual financial framework resolution (MFF), il quadro finanziario dell’UE 2028-2034.
Biondi ha partecipato alla seduta, che si è svolta a Bruxelles in occasione della Settimana europea delle Regioni e delle Città, insieme alla delegazione italiana del gruppo ECR, alla presenza del vicepresidente esecutivo della Commissione UE, Raffaele Fitto.
“Il lavoro di Fitto ha sicuramente contribuito a migliorare lo schema del Quadro finanziario pluriennale con l’individuazione di un fondo specifico per le regioni meno sviluppate – ha continuato Biondi – ma restano ancora diverse criticità per tutte le altre come l’Abruzzo, che è regione in transizione. La politica di coesione è il collante del motto ‘Uniti nella diversità’. È ciò che mantiene a galla la fiducia nelle istituzioni europee, spesso minata dai burocrati e dalle loro scelte scellerate, come quelle sul Green Deal e sul divieto dei motori a combustione entro il 2035”.
“La voce delle regioni e delle città oggi è forte e chiara: non può esistere un bilancio europeo con una politica di coesione depotenziata. Per questo è fondamentale unire le forze affinché nessun territorio venga lasciato indietro” ha concluso Biondi.