L’Aquila. Vacanze in montagna tra natura selgaggia, sport all’aria aperta e ottima cucina. Nella top ten stlata da Skyscanner ci sono le Alpi, le Dolomiti, persino l’Etna e, naturalmente, l’Apennino. E qui protagonista principale è l’Abruzzo in cui sono indicate due mete da sogno: il parco naturale del Sirente-Velino e il Gran Sasso-Monti della Laga. Il Gran Sasso e Monti della Laga occupa la terza posizione della classifca preceduto solo da Madonna di Campiglio e l’Alpe di Siusi. «Nel cuore dell’Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga vi stregherà per la sua natura selvaggia e quasi completamente incontaminata, con specie animali e vegetali rarissime», si legge su Skyscanner, «e con gli ottimi prodotti locali, dai famosi arrosticini allo zafferano di Navelli; dalle lenticchie di Santo Stefano al canestrato di Castel del Monte. Subito dopo in quarta posizione troviamo il parco naturale Sirente Velino che precede località come le cime di Lavaredo, Cortina d’Ampezzo e Cervinia.«Chi ama l’avventura e l’emozione della vetta non può prescindere dalla scalata del Sirente, in Abruzzo, con possibilità di escursioni di ogni tipo e livello di difficoltà. Provate qui il Nordic Walking o l’Orientering, la disciplina di origini scandinave che insegna come orientarsi nella natura, usare la bussola e leggere le cartine. Nel cammino potreste imbattervi in una delle 12.000 specie di Genziana, da cui si ricava l’ottimo distillato che assaggerete nei ristoranti dei borghi circostanti. Ci sono tanti paesini con siti ricchi di storia e tradizioni, che aspettano solo di essere esplorati: dal sito archeologico di Alba Fucens passando per Celano, col suo castello medievale, fino a Ovindoli, che anche d’estate riempie i suoi vicoli di musica, turisti e vino buono. Che aspettate a partire?. Non perdete per niente al mondo le notturne sul Corno Grande, molto frequenti nel periodo estivo: scegliete una base d’appoggio in uno dei rifugi presenti, come lo storico Franchetti, e poi godetevi miriadi di stelle che illumineranno i vostri passi. Ve lo assicuriamo, aspettare l’alba a 2.912 m di altezza: il sole che sorge dall’Adriatico vi ripagherà di tutto lo sforzo!»