AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Scandalo Costa teatina: dopo 24 anni di blocco, il WWF fa causa per avere il Parco Nazionale

Fabrizio Beltrame di Fabrizio Beltrame
30 Settembre 2025
A A
139
condivisioni
1.1k
letture
FacebookWhatsapp

Chieti. Sono trascorsi 24 anni da quando la Legge n. 93 del 2001 ha stabilito l’istituzione del Parco Nazionale Costiero d’Abruzzo sulla Costa Teatina. Nonostante la norma esista, l’area resta priva di tutela. Il parco è bloccato, un semplice “parco di carta”. Così il WWF Italia, stanco dell’immobilismo di Ministero dell’Ambiente e Regione Abruzzo, ha presentato un ricorso al TAR per sbloccare il procedimento e costringere le istituzioni ad attuare la legge. La decisione arriva dopo anni di stallo che hanno esposto il litorale ad interventi edilizi e degrado.

Il percorso per la nascita del Parco è stato a dir poco travagliato. Dopo anni di assoluto immobilismo, solo nel 2015 un Commissario ad acta, nominato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, era riuscito a completare la proposta di perimetrazione e misure di salvaguardia. Da quel momento, tuttavia, sono trascorsi altri dieci anni senza che venisse portata a termine alcuna azione concreta.

Tragico schianto nella serata di ieri, la vittima è il giovane papà Emidio Croci

Tragico schianto nella serata di ieri, la vittima è il giovane papà Emidio Croci

5 Ottobre 2025
Contrasto allo spaccio, i poliziotti sequestrano due chili e mezzo di droga

Contrasto allo spaccio, i poliziotti sequestrano due chili e mezzo di droga

5 Ottobre 2025

Nel frattempo, l’assenza di un sistema di tutela efficace ha esposto la Costa Teatina a interventi edilizi e trasformazioni del territorio che ne minacciano l’equilibrio ambientale e il paesaggio unico, compromettendone anche le potenzialità per un turismo sostenibile e di qualità.

Il WWF Italia, dopo aver inviato innumerevoli sollecitazioni e una formale diffida alle amministrazioni centrali, ha affidato il ricorso all’avvocato Alessandro Corporente, sperando che la via giudiziaria sblocchi l’impasse politico.

“Come è recentemente accaduto per il Parco nazionale del Matese, confidiamo che la magistratura faccia quello che la politica si è rifiutata di fare per un quarto di secolo”, ha dichiarato Luciano Di Tizio, Presidente del WWF Italia.

La posizione dell’associazione è ferma: “Vogliamo che si concluda finalmente il procedimento previsto dalla legge e che vengano attuate le misure necessarie per proteggere davvero un’area riconosciuta di alto valore naturalistico e culturale. La nostra è una richiesta di responsabilità e coerenza istituzionale: va applicata una norma esistente, votata dal Parlamento italiano, così da poter tutelare un territorio che già possiede le potenzialità per diventare un modello di equilibrio tra conservazione e sviluppo sostenibile. Il Parco della Costa Teatina non può più restare fermo sulla carta”.

Ora la palla passa al Tribunale Amministrativo Regionale, con l’Abruzzo intero che attende di sapere se la Costa Teatina otterrà finalmente la protezione che aspetta da più di due decenni.

Share56Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication