L’edizione 2025, quella del decennale, apertasi ufficialmente domenica 21 settembre con lo Science Running, la maratona non competitiva che si è corsa in centro storico, ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico, con circa 15 mila presenze.
La giornata si è chiusa con Disco UnivAQ, la festa con musica live, spettacoli e dj set che si è tenuta a piazza S. Basilio e che quest’anno si è svolta in concomitanza con il terzo tempo della finale di Supercoppa italiana di rugby tra Rovigo e Viadana, giocatasi allo stadio Tommaso Fattori, organizzato da La Rugby L’Aquila.
Street Science si chiuderà, come da due anni a questa parte, con il Graduation Day, la consegna dei diplomi ai laureati magistrali dell’ultimo anno accademico, in programma alle 17:00 sempre a piazza S, Basilio. Ospite sarà Rocco Soccio, attualmente Vice President Operations Europe per Aptar, multinazionale leader nella produzione di sistemi di dosaggio, distribuzione e protezione di farmaci e prodotti di consumo.
“Per UnivAQ la parola science include cultura ed istruzione a 360°” commenta il coordinatore di Street Science, il professor Luca Lozzi “perché tutti devono poter essere messi in condizione di seguire le proprie inclinazioni, i propri desideri ed aspirazioni. Street Science è una formidabile occasione per offrire alle giovani generazioni gli strumenti per orientarsi e capire non solo ‘cosa vogliono fare da grandi’ ma anche per ‘diventare grandi’. Perché l’istruzione e la cultura non servono solo per il futuro lavorativo delle persone ma anche per la loro crescita come cittadine e cittadini, consapevoli di ciò che ci circonda”.
“Quando, nel 2019, mi sono insediato” dichiara il rettore UnivAQ Edoardo Alesse “Street Science era una manifestazione nata da poco ma già affermata. In questi anni l’ho vista crescere ancora, non fermarsi nemmeno di fronte alla pandemia. E’ un evento attraverso il quale si esprime e si mostra forse nel migliore dei modi quella che per noi è la Terza Missione, ovvero il trasferimento della conoscenza al di fuori del contesto accademico. E’ il momento in cui l’università si fa davvero pubblica, pervadendo le strade della città e evidenziando tutte le sue attività. E’ anche rito identitario importante, perché segna la ripresa delle lezioni e di tutte le attività dopo la pausa estiva”.
“Ogni anno registriamo un crescente interesse per Street Science e ci sorprendiamo di come l’anno aumenti costantemente” sottolinea il rettore eletto Fabio Graziosi, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1 ottobre “La grande partecipazione che abbiamo avuto anche quest’anno dimostra il grande interesse per quello che fa l’università, per il ruolo che l’ateneo ha in questa città. Questa presenza dell’Università dell’Aquila come elemento fondamentale del sistema territoriale va rafforzata, per attrarre più studenti e garantire loro le migliori condizioni possibili per alloggi, servizi e mobilità. Un obiettivo che dovremo perseguire insieme a tutte le altre istituzioni locali”.



