L’Aquila. Per la prima volta, gli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila (USRA) e dei Comuni del Cratere (USRC) hanno preso parte allo Street Science, la popolare kermesse di divulgazione scientifica dell’Università dell’Aquila giunta alla decima edizione e ospitata al Parco del Castello.
Gli Uffici erano presenti con lo stand “Oltre il visibile: alla scoperta di un patrimonio silenzioso”, uno spazio che ha trasformato l’idea di ricostruzione, mostrandola non solo come un recupero fisico, ma come una leva per nuove politiche di sviluppo economico, sociale e culturale. L’iniziativa ha permesso un dialogo diretto con i giovani, considerati la “vera forza motrice del territorio”.
Le strategie per la città e i borghi
I dirigenti degli Uffici hanno presentato ai visitatori progetti di promozione e sviluppo, offrendo una “chiave di lettura inedita su un patrimonio ancora da valorizzare pienamente”.
Salvatore Provenzano, Titolare dell’USRA, ha focalizzato l’attenzione sui progetti per il capoluogo: “Il restauro e la valorizzazione delle mura urbiche, che presto saranno visitabili grazie a un percorso illuminato, rappresentano un simbolo della rinascita aquilana. Allo stesso modo i Cammini, che uniscono luoghi di storia e natura, promuovono un modello di mobilità lenta e turismo sostenibile capace di avvicinare cittadini e visitatori al cuore della città.”
Raffaello Fico, Titolare dell’USRC, ha invece illustrato le iniziative dedicate ai territori del cratere sismico, puntando sull’attrattività e l’identità locale: “Con il progetto NEO vogliamo attrarre nuovi abitanti, portatori di idee e competenze, creando legami con le comunità locali e nuove opportunità di sviluppo. I Piani Integrati Territoriali, inoltre, sono pensati per valorizzare le caratteristiche dei nostri borghi, dalle chiese ai siti archeologici, fino agli ambienti naturali e montani.”
Fico ha concluso sottolineando come queste iniziative, in unione con i Cammini, vogliano stimolare i giovani a riscoprire la vera identità di un territorio ancora in parte inesplorato.
La presenza degli Uffici Speciali allo Street Science, che ogni anno trasforma L’Aquila in un laboratorio a cielo aperto con oltre cento appuntamenti, segna un passo importante nell’avvicinamento tra istituzioni, ricerca e cittadini.