L’Aquila. È scomparso all’età di 85 anni Francesco “Franco” Cicerone, figura di spicco della politica abruzzese e nazionale. Esponente storico del Partito Comunista Italiano, Cicerone iniziò la sua carriera politica a livello locale, ricoprendo per tre legislature il ruolo di consigliere regionale in Abruzzo.
Nel 1987 venne eletto alla Camera dei Deputati nel collegio dell’Aquila, dove si distinse per il suo impegno nelle commissioni Lavori Pubblici e Attività Produttive. In seguito alla “svolta della Bolognina” del 1991 aderì al Partito Democratico della Sinistra, rimanendo in Parlamento fino al termine della X legislatura, nel 1992.
La sua scomparsa ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio. Il senatore Michele Fina ha dichiarato:
“Con Franco Cicerone scompare un pezzo importante della vita politica dell’Aquila. Con il suo impegno e la sua serietà ha rappresentato un punto di riferimento politico e sociale per la nostra città. Consigliere comunale prima, poi regionale dal 1975 al 1987 e infine deputato dal 1987 al 1992, Franco è stato una figura rispettata e apprezzata per la sua preparazione. Perdiamo un altro pezzo importante della nostra storia. Riposi in pace.”
Anche l’onorevole Stefania Pezzopane ha voluto ricordarlo con affetto:
“È venuto a mancare Franco Cicerone, compagno, amico, maestro. È stato militante e dirigente del PCI e PDS, a lungo capogruppo in Consiglio Regionale e parlamentare, consigliere comunale. L’ho conosciuto quando ero studentessa e ho lavorato spesso al suo fianco, anche durante una straordinaria campagna elettorale regionale. Un uomo che ha saputo unire i valori della sinistra italiana con la difesa delle istituzioni democratiche. Un esempio di serietà, umanità, competenza e sensibilità, sempre al servizio della comunità abruzzese. Condoglianze a Fiorella, Ezio e a tutta la famiglia di Franco.”
Franco Cicerone lascia un’eredità di impegno politico e sociale che ha segnato profondamente la vita dell’Aquila e dell’Abruzzo.



