Chieti. La città ha espresso la propria solidarietà al popolo palestinese scendendo in piazza questa mattina. Un presidio si è tenuto in Largo Martiri della Libertà per condannare gli attacchi subiti dalla Global Sumud Flotilla in acque internazionali e, più in generale, per denunciare il conflitto in corso.
L’iniziativa ha raccolto un’ampia e trasversale partecipazione di forze politiche, sindacali e della società civile, a testimonianza di un sentimento di solidarietà diffuso in città.
Durante gli interventi che si sono susseguiti in piazza, cittadini e rappresentanti locali hanno espresso “profondo dolore per il genocidio a Gaza” e una “piena condanna nei confronti dello Stato di Israele”.
Dal presidio sono emerse quattro richieste chiave rivolte alla politica nazionale e internazionale: pieno sostegno alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Richiesta del riconoscimento immediato dello Stato di Palestina. Condanna all’invio di armi a Israele da parte del Governo italiano. Un forte appello al boicottaggio.
La mobilitazione ha visto l’adesione di numerose realtà. Tra i firmatari e i partecipanti più in vista spicca il Sindaco di Chieti, Diego Ferrara, affiancato da rappresentanti di forze politiche come Partito Democratico Chieti (e i Giovani Democratici), AVS – Sinistra Italiana Chieti.
La presenza è stata significativa anche nel panorama associativo e sindacale, con l’adesione di CGIL Chieti, ARCI Chieti, ANPI Chieti e Libera Chieti, oltre a realtà civiche come Chieti bene comune, il Comitato di Chieti – Salviamo la Costituzione, l’Associazione studentesca 360gradi e Voci Di Dentro.
Nel corso della mattinata è stata ribadita la volontà di non interrompere la mobilitazione. A tal fine, è stato annunciato l’avvio della costituzione di un Comitato Cittadino per la Palestina a Chieti. Questo nuovo organismo avrà l’obiettivo di coordinare e dare continuità sul territorio alle iniziative di sensibilizzazione, informazione e solidarietà.