L’Aquila. Marinelli in replica a Verrecchia: “Non è il PD ma Fratelli D’Italia che dovrebbe chiedere scusa agli abruzzesi per il tracollo della sanità, per il deficit, le tasse e i tagli a prestazioni e servizi per coprirlo. Venga a discutere di questo alla nostra Festa. Governano da 7 anni, è assurdo che accollino colpe ad altri”.
“Leggo stupito le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia sulla Festa regionale dell’Unità: magari chi dovrebbe chiedere scusa all’Abruzzo e agli abruzzesi è Fratelli D’Italia che in sette anni di governo della Regione ha generato i peggiori guai che la nostra comunità abbia mai avuto nella sua storia. Non solo ha portato la sanità allo sfascio con un deficit mai registrato prima, non solo ha tassato e tasserà la popolazione per coprirlo, ma la mancanza di governance ha generato mobilità passiva, un calo di prestazioni e servizi, nonché la maglia nera per i servizi territoriali e la prevenzione nei Lea, raccontando bugie sempre più grosse di anno in anno, di mese in mese, di giorno in giorno. Il centrosinistra al governo della Regione ha lasciato fondi e progetti pronti, portando l’Abruzzo fuori dal commissariamento. Loro, invece, sono quelli che ce lo stanno ripiombando perché in questi anni non hanno saputo governare”, dura la replica del segretario regionale del PD Daniele Marinelli al capogruppo di fratelli D’Italia Massimo Verrecchia.
“lnvitiamo Verrecchia a partecipare al dibattito sulla sanità della festa regionale che inizierà domani a Pescara a Villa De Riseis. Venga a raccontare risultati e numeri dell’azione della maggioranza di cui fa parte, a spiegare perché ci troviamo addosso centinaia di milioni di debiti e tasse destinate ad aumentare e anche per quale ragione non solamente i tavoli di monitoraggio, ma anche gli enti che lavorano sui dati reali della sanità bocciano pesantemente l’azione della destra al governo in Abruzzo.
La struttura regionale stessa ha in questi giorni dovuto nuovamente rettificare le dichiarazioni a mezzo stampa da parte dell’esecutivo, l’ennesimo tentativo di mistificare la reale situazione dei conti da parte di Marsilio e della Verì, affermando formalmente che non solo il deficit del 2024 è già pesantissimo tanto che il piano di rientro è inefficace, ma che quello per il 2025 è notevolmente superiore a quanto dichiarato al pubblico.
Lo aspettiamo perché venga a farci capire come ciò possa essere accaduto, nonostante già dall’insediamento avessero pronti sia gli strumenti per agire, sia le risorse, peraltro eccezionalmente superiori a causa del COVID, rispetto al periodo in cui ha governato il centrosinistra. Ma soprattutto venga a raccontare all’Abruzzo come intendono agire affinché la sanità pubblica possa tornare a dare servizi dignitosi ed efficienti alla comunità oltre che ai pazienti, tutelando anche le competenze dei medici che ha in organico e non mortificandole tagliando anche quelle e costringendo loro e gli Oss a una trincea sempre peggiore. Venga a dirci cosa intendono fare per ridurre le liste d’attesa che costringono malati gravi e fragili ad aspettare anni, spesso persino a rinunciare alle cure, nonché come intendono affrontare il problema che vede migliaia di pazienti, anziani e delle aree interne, rimanere senza medici di base.
La accoglieremo con piacere, consigliere Verrecchia, ma smettetela di raccontare bugie, come quella di una sanità da esportare, dei conti in ordine o come quella che non avreste aumentato le tasse. E soprattutto smettetela di fare continuamente finta di essere all’opposizione. Governate tutto da anni, in particolare la Regione da sette e continuate a cercare colpevoli altrove, senza mai assumervi mezza responsabilità di fronte a un fallimento ormai conclamato. Ma quanti anni volete governare prima che cominci ad essere colpa vostra?”