L’Aquila. La Prima Commissione del Consiglio regionale ha approvato il progetto di legge che riforma il sistema di relazioni tra la Regione Abruzzo e le comunità di abruzzesi nel mondo. La nuova norma, che aggiorna la legge del 2004, mira a rafforzare il legame con gli emigrati, valorizzandoli non solo come beneficiari di sostegno, ma anche come una risorsa culturale ed economica fondamentale per l’immagine della regione all’estero.
Vincenzo D’Incecco, presidente della Commissione Bilancio, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del provvedimento. “Quella approvata oggi è una norma che aggiorna e semplifica la legge del 2004, rendendola più attuale e rispondente alle nuove esigenze delle nostre comunità all’estero,” ha dichiarato D’Incecco, “con questa legge rafforziamo il legame con gli abruzzesi nel mondo, non solo dal punto di vista sociale e assistenziale, ma anche valorizzandoli come risorsa culturale, economica e identitaria. Veri ambasciatori della nostra terra, capaci di promuovere nel mondo l’immagine dell’Abruzzo”.
Il nuovo testo, che ora dovrà essere approvato dal Consiglio, prevede una serie di novità, tra cui la semplificazione del funzionamento del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), l’istituzione di un Albo regionale delle associazioni abruzzesi all’estero e il potenziamento dell’Osservatorio per l’Emigrazione. Quest’ultimo vedrà l’ingresso di rappresentanti del mondo accademico e delle camere di commercio.
D’Incecco ha concluso ringraziando gli uffici e tutti i membri della Commissione per il lavoro svolto, sottolineando come la legge sia il risultato di un percorso condiviso che ha coinvolto attivamente il CRAM e le varie associazioni. “La Regione Abruzzo” ha detto, “riafferma la volontà di rafforzare i rapporti con le comunità abruzzesi all’estero e di costruire un futuro in cui possano sentirsi sempre parte integrante del destino della loro terra d’origine.”