Teramo. La Riserva Naturale del Borsacchio è stata nuovamente al centro di un progetto europeo di tutela ambientale. Grazie a Erasmus Plus, quaranta giovani provenienti da diversi Paesi europei hanno soggiornato per quasi due settimane a Roseto degli Abruzzi, partecipando a un’iniziativa di studio, volontariato e ricerca.
Durante la loro permanenza, i ragazzi hanno lavorato alla realizzazione di progetti multimediali, creando video, interviste e materiale promozionale multilingue sulla Riserva. Hanno inoltre mappato sentieri e punti di interesse, come il borgo di Montepagano e la Fonte d’Accolle, con l’obiettivo di favorire un turismo più consapevole.
Un impegno concreto per la tutela del territorio
Il progetto non si è limitato all’aspetto formativo: i giovani volontari hanno anche partecipato attivamente al ripristino dei danni causati dagli atti di vandalismo avvenuti nella scorsa primavera-estate.
Insieme alle Guide del Borsacchio, hanno ricostruito le aree distrutte grazie alla donazione di 80 nuovi pali da parte del Comune e hanno installato una nuova cartellonistica multilingue, da loro stessi elaborata.
L’iniziativa, che si rafforza anno dopo anno, dimostra come la Riserva del Borsacchio, nonostante le sfide, rimanga un patrimonio essenziale per la biodiversità e l’educazione ambientale delle nuove generazioni.
Le Guide del Borsacchio hanno espresso il loro ringraziamento all’ARCI e a Officine, che hanno scelto la Riserva come meta per le attività Erasmus Plus, trasformandola in un esempio di crescita e solidarietà.