L’Aquila. Con il significativo titolo “Un nuovo scempio minaccia la natura abruzzese” l’homepage del sito Wwf Italia (www.wwf.it) riporta con evidenza il comunicato diffuso congiuntamente da Wwf, Legambiente, Pro Natura, Fai, Italia Nostra, Marevivo e Archeoclub per denunciare – si legge in una nota dell’associazione ambientalista abruzzese – “l’assurdo progetto di rettifica del tracciato delle autostrade tra l’Abruzzo e Roma. Un’opera che, semmai sciaguratamente dovesse essere autorizzata, a fronte di un risparmio nel tempo di percorrenza di pochi minuti – scrive il Wwf Abruzzo – provocherebbe danni alla natura, al paesaggio e alla qualita’ della vita degli abruzzesi per chi sa quanti secoli a venire. Il Wwf e le altre associazioni che hanno firmato il comunicato – conclude la nota – metteranno in campo ogni possibile azione per fermare un simile scempio e chiedono ai cittadini tutti, ai politici che hanno a cuore l’interesse della collettivita’ e a tutte le amministrazioni locali della regione di esprimere forte e chiaro il proprio dissenso”.