L’Aquila. E’ stata siglata nei giorni scorsi una convenzione tra Arpa Abruzzo, Agenzia regionale per la protezione ambientale, e Comune dell’Aquila per rafforzare i controlli sull’inquinamento acustico.
L’accordo, che avrà durata biennale, prevede 19 sopralluoghi con misurazioni fonometriche in aree sensibili, individuate anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, per verificare il rispetto dei limiti fissati dalla normativa e ridurre i rischi per la salute legati all’esposizione al rumore.
Le verifiche saranno eseguite dall’Unità operativa “Aria e Agenti Fisici” del Dipartimento Arpa dell’Aquila, dotata di strumentazione avanzata e personale specializzato.
“L’inquinamento acustico è un problema sottovalutato, ma con effetti concreti sulla salute e sulla qualità della vita – spiega il direttore generale di Arpa Abruzzo, Maurizio Dionisio -.
Con questa convenzione rafforziamo la collaborazione con il Comune, fornendo dati scientifici e strumenti tecnici indispensabili per tutelare i cittadini. Anche il rumore deve essere riconosciuto come un indicatore ambientale fondamentale, da gestire con serietà e continuità”.
La legge quadro sull’inquinamento acustico (n. 447/1995) affida ai Comuni il compito di vigilare sul rispetto delle norme anche nel rilascio di autorizzazioni edilizie e licenze per attività produttive o ricreative. Per rispondere a queste esigenze nascono convenzioni come quella appena firmata con il Comune dell’Aquila, strumenti concreti di prevenzione e controllo in linea con le politiche europee di tutela ambientale e contrasto al rumore.