L’Aquila. La città ha reso omaggio a Mario Magnotta, l’iconico collaboratore scolastico aquilano, con l’inaugurazione di un murale a lui dedicato. L’opera di street art si trova in via Guglielmo Enrico Fritzsche, vicino al polo scolastico di Colle Sapone, e celebra la figura resa celebre da uno scherzo telefonico che lo trasformò in un fenomeno nazionale.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Pierluigi Biondi, l’artista Daniele Gottastia, autore del murale, e la figlia di Mario, Romina Magnotta. Presenti anche i protagonisti dello scherzo originale, Maurizio Videtta e Antonello De Dominicis, insieme al regista Alessio De Leonardis, autore del docufilm “Semplice cliente” sulla vita di Magnotta.
Il sindaco Biondi ha spiegato la scelta di dedicare un’opera a Magnotta. “Con questo progetto l’Amministrazione ha inteso ricordare una figura iconica per la comunità aquilana e nazionale”, ha detto. Biondi ha definito Magnotta un “influencer ante litteram”, la cui popolarità, nata casualmente, lo ha reso un personaggio “trasversale, entrato nell’immaginario collettivo”.
L’assessore ha anche sottolineato il legame di Magnotta con il mondo della scuola e dei ragazzi. “È stato un uomo che ha dedicato la sua vita alla scuola e al rapporto con i ragazzi. Per questo abbiamo voluto rendergli omaggio con un’opera di street art accanto a un polo scolastico”, ha aggiunto.
Scomparso nel 2009, Magnotta divenne famoso alla fine degli anni ’80 dopo che una serie di scherzi telefonici vennero diffusi su cassette in tutta Italia. La sua notorietà lo portò in programmi televisivi come il Maurizio Costanzo Show e I Fatti Vostri. La sua figura continua a essere ricordata e reinterpretata attraverso fumetti, gadget e citazioni da parte di artisti.
Il sindaco Biondi ha concluso ricordando che questo murale si aggiunge ad altri omaggi già tributati dalla città a Magnotta, come l’intitolazione di una via nel 2012 e l’affissione di una targa nel 2018. “La città rinnova il proprio affetto verso un personaggio che, con la sua genuinità e ironia, ha saputo regalare sorrisi a più generazioni”, ha concluso Biondi.