L’Aquila. La CGIL L’Aquila lancia un allarme sulle condizioni di degrado del Progetto C.A.S.E. di Tempera, definendole “gravi e non più tollerabili”. Il segretario generale del sindacato, Francesco Marrelli, denuncia una situazione igienico-sanitaria a rischio e chiede un intervento immediato da parte del Comune e degli enti preposti.
La nota evidenzia che i tetti, i balconi e gli spazi comuni degli edifici sono “letteralmente ricoperti delle deiezioni dei volatili”, una situazione che, oltre a creare odori sgradevoli, comporta “rischi numerosi per la salute umana”. Il comunicato sottolinea anche che il guano è corrosivo e sta causando “danni agli edifici”, compromettendo la loro “funzionalità, sicurezza ed estetica”.
Le richieste e le iniziative del sindacato
Oltre al problema dei volatili, la CGIL denuncia anche la “mancata manutenzione delle aree verdi” e il deterioramento generale degli stabili. Tutto questo, nonostante i residenti siano tenuti a pagare regolarmente le spese condominiali. Il sindacato avverte che situazioni simili si verificano “anche nei Progetti C.A.S.E. siti in altre zone della città”.
Il sindacato chiede che il Comune dell’Aquila e i soggetti competenti intervengano con urgenza per garantire “sicurezza, ambienti salubri e condizioni di vita dignitose”. Tra le soluzioni proposte, si menziona la necessità di una programmazione per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la pulizia professionale delle aree e l’installazione di dissuasori per i volatili.
“Non dimentichiamoci, infatti, che nelle aree in questione vivono cittadini e cittadine, il cui diritto di abitazione, deve essere tutelato concretamente”, si legge nel comunicato. Per discutere la questione e trovare soluzioni, la CGIL ha chiesto la “convocazione della Seconda Commissione del Consiglio Comunale dell’Aquila”, che si occupa della gestione del territorio, per essere audita.
“Nessuna zona della città, periferica o centrale che sia, può essere abbandonata e lasciata in condizioni di degrado”, conclude il sindacato, ribadendo il suo impegno a tutelare gli interessi della collettività.