L’Aquila. L’Intelligenza Artificiale fa scattare un falso allarme sul monte Camicia.
Ieri mattina una chiamata di emergenza, “mi butto giù”, dove una ragazza chiedeva aiuto, ha fatto scattare i soccorsi del 118, vigili del fuoco, Soccorso alpino e dei carabinieri per il timore di un tentativo di suicidio.
Il messaggio è arrivato sul Numero unico di emergenza. I soccorritori si sono portati sulla zona interessata, con elicotteri e mezzi, ma nessuna traccia di chi avrebbe inviato la richiesta di aiuto.
Dopo diverso tempo, come riporta Il Centro, la localizzazione del cellulare ha condotto i soccorritori a una giovane che, ignara di tutto, era con degli amici e non aveva mai allertato alcun soccorso.
Dietro questo inquietante episodio ci sarebbe un hacker che avrebbe manomesso il telefono della giovane. Ma non è escluso che sia stato utilizzato anche un software di intelligenza artificiale per riprodurre la voce della ragazza. Una tecnica che richiama casi già registrati a livello nazionale e che riaccende i riflettori sui rischi legati all’uso distorto delle nuove tecnologie.
Le indagini sul fatto sono condotte dai carabinieri.