L’Aquila. A seguito della proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Polizia Locale del Comune dell’Aquila, il coordinamento provinciale del Coordinamento Sindacale Autonomo Regioni Autonomie Locali Aderente Cisal ha reso noto che la procedura di raffreddamento dei conflitti è stata convocata dal Prefetto de L’Aquila per le ore 11:00 di lunedì 8 settembre, presso i locali della Prefettura.
L’iniziativa è causata dalle seguenti motivazioni.
1) Comandante della Polizia Locale.
Il CSA chiede di procedere con immediatezza alla nomina di un Dirigente/Comandane nel rispetto di quanto previsto dalla L.Q. n. 65/1986, affermato dal Consiglio di Stato e tenendo conto dei giudicati inerenti l’ente.
2) Organizzazione della Polizia Locale.
Il CSA chiede di adeguare il Regolamento del Corpo di Polizia Municipale approvato con Delibera C.C. n. 132/2024 alle disposizioni della L.Q. n. 65/1986 e della L.R. n. 42/2013, definendo la macro struttura, individuando i modi di conferimento della titolarità delle unità organizzative, prevedendo il Vice Comandante determinando requisiti e criteri per la sua individuazione.
Il CSA, inoltre, chiede di riconoscere (nell’uniformarsi alle disp.ni del Reg.to reg.le ) le posizioni gerarchiche acquisite dai Sottufficiali (ex art 12 della L.R. n. 83/1997) assegnando loro il coordinamento e i relativi gradi e di attuare la rotazione degli incarichi di E.Q.
3) Trattamento economico accessorio del personale di Polizia Locale.
Il CSA chiede di riconoscere alla Polizia Locale un trattamento accessorio (indennità di funzione, indennità condizioni di lavoro e di servizio esterno, buoni pasto) migliore e adeguato alla specificità delle funzioni e dei compiti (di polizia) svolti.
Le inadempienze evidenziate non consentono lo svolgimento regolare delle attività di Polizia Locale e soprattutto fanno aumentare la insoddisfazione e compromettono il benessere fisico e morale e di gran parte dei dipendenti della Polizia Locale della Città Capoluogo di Regione.