L’Aquila. Tre giorni di musica, performance, incontri e momenti di socialità. Dal “Village” alle periferie, la Perdonanza fuori dalle mura è stata caratterizzata da concerti e iniziative nel parco del Castello e Piazza D’Armi.
Tutto questo è stato ‘Perdonanza Village’, manifestazione che ha anticipato l’evento Celestiniano confermandosi uno spazio di contaminazione culturale capace di connettere la tradizione storica e spirituale della Perdonanza con i linguaggi contemporanei.
Grande attenzione è stata rivolta ai giovani: l’area del Parco del Castello è stata ripensata come luogo inclusivo e attrattivo per le nuove generazioni, con attività musicali e artistiche che hanno permesso ai ragazzi di vivere la Perdonanza non solo come ricorrenza religiosa, ma anche come esperienza di comunità e di identità condivisa.
Un altro obiettivo forte, come spiega una nota, è stato quello di far vivere la città: il ‘Perdonanza Village’ ha animato centro storico e periferie, valorizzando gli spazi pubblici e creando occasioni di socialità continua, in un clima di festa e partecipazione diffusa.
Da ieri, e fino al 22 agosto, il testimone è passato alla seconda edizione della ‘Perdonanza in Periferia’, che anima l’area del mercato di Piazza d’Armi, nella zona ovest dell’Aquila, con un ricco calendario di iniziative.
La manifestazione è nata con l’obiettivo di coinvolgere tutte le comunità aquilane, portando l’essenza e i valori della Perdonanza anche negli spazi pubblici dei quartieri periferici, oltre le mura del centro storico.
“L’amministrazione comunale”, ha dichiarato il consigliere comunale Alessandro Maccarone, “dimostra ancora una volta di credere nei giovani e nel loro ruolo centrale per la città”.