L’Aquila. A poco più di un anno dall’insediamento del Consiglio regionale della dodicesima legislatura, ha avuto inizio il processo riformatore della Regione Abruzzo con l’approvazione delle nuove leggi per l’Aral e l’Arap ed ora si è al lavoro per aggiornare la disciplina dei tirocini extracurriculari al mutato contesto socio-economico e per contrastarne proprio gli abusi, ridefinendone i percorsi e la modulistica.
Sui tirocini extracurriculari la Giunta regionale si è data un nuovo indirizzo con l’approvazione della delibera proposta dall’assessore alle Attività produttive e Lavoro Tiziana Magnacca nell’ambito delle politiche attive del lavoro.
“La revisione proposta – spiega l’assessore Magnacca – è nata dall’esigenza di aggiornare la disciplina dei tirocini extracurriculari alla luce del mutato contesto socio-economico, e dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio dello Stato 2022, che ha introdotto importanti previsioni dirette a contrastare proprio gli abusi. Lo scopo è di riunire in un unico documento la disciplina in materia in un’ottica di sistema, di revisione e di semplificazione”.
“Il testo – sottolinea l’assessore Magnacca – è il risultato di un percorso di concertazione perché tiene conto delle esigenze e dei contributi che gli stakeholder e le parti sociali hanno manifestato e apportato nel corso della riunione della Commissione Politiche del Lavoro dello scorso 26 giugno”.
Il tirocinio è un percorso formativo di alternanza tra studio e lavoro, finalizzato all’orientamento e alla formazione professionale, anche per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro anche ai fini curriculari.
La delibera di giunta stabilisce che i tirocini formativi e di orientamento sono finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità di neodiplomati e dei neolaureati e all’inserimento o al reinserimento al lavoro.