Chieti. Sequestrata una piantagione di cannabis nascosta nel bosco: piante per un valore di 280 mila euro. Il comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti unitamente al Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio e di prevenzione al traffico di sostanze stupefacenti, ha sequestrato una coltivazione illecita di canapa indica ben nascosta da una folta area boschiva nel territorio di Giuliano Teatino.
In totale i militari del Gruppo Chieti, coordinati dal tenente colonnello Vito Casarella, hanno sequestrato 15 piante di marijuana, dal peso lordo complessivo di oltre 20 chilogrammi e hanno denunciato una persona del posto.
Di fondamentale ausilio, considerato che le piante erano su una superficie di soli 100 metri quadrati, è stata l’attività di sorvolo effettuata da un aereo della sezione di Pescara, diretta dal maggiore Mario Di Pippo, che ha consentito, oltretutto, di localizzare tutte le strade d’accesso al campo che in seguito sono state perlustrate via terra, constatando la presenza di un impianto di irrigazione e di specifica attrezzatura da lavoro.
La piantagione avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, circa 280.000 di euro. Una successiva indagine ha permesso di identificare il responsabile, un uomo residente nel comune di Giuliano Teatino, denunciato alla Procura per traffico di sostanze stupefacenti “La vasta provincia teatina, che per conformazione è ad alta vocazione agricola, è divenuta negli ultimi anni territorio di piccole produzioni e smercio di droga a carattere locale ad alto margine di profitti illeciti – dice il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, il colonnello Michele Iadarola – e risultati come questo si ottengono solo con la costante presenza sul territorio, in perfetta sinergia operativa con le componenti di cielo e di mare del Corpo”.