L’Aquila. La FLC CGIL Abruzzo Molise lancia l’allarme sulla situazione del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) nelle scuole abruzzesi per l’anno scolastico 2025/26. Secondo il sindacato, a fronte di 881 posti disponibili, le immissioni in ruolo saranno soltanto 258, stabilizzando così meno di un terzo delle disponibilità totali.
Il dato, comunicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, mostra una situazione peggiorativa rispetto all’anno scorso, con 258 immissioni in ruolo a fronte delle 289 del 2024/25, nonostante un aumento delle disponibilità (881 contro 861). La FLC CGIL definisce la situazione “inaccettabile”, sottolineando che penalizza la qualità del servizio scolastico e condanna centinaia di lavoratori alla precarietà. Secondo le stime del sindacato, l’anno scolastico inizierà con oltre 1.038 precari ATA nelle scuole abruzzesi.
Le immissioni in ruolo previste per le singole province sono così ripartite:
- Chieti: 79 assunzioni su 273 disponibilità
- L’Aquila: 69 assunzioni su 239 disponibilità
- Pescara: 56 assunzioni su 189 disponibilità
- Teramo: 54 assunzioni su 180 disponibilità
Il comunicato evidenzia inoltre che per i profili a bassa diffusione territoriale (come operatori aziende agrarie, cuochi, infermieri), nonostante 34 posti liberi in Abruzzo, non è prevista alcuna immissione in ruolo. La FLC CGIL accusa il Governo di “indifferenza” rispetto alla mancata stabilizzazione del personale e chiede un impegno politico per un intervento normativo che riveda i criteri di attribuzione degli organici, penalizzanti per le aree interne, e consenta la stabilizzazione dei precari.