Roseto degli Abruzzi. A seguito delle dichiarazioni di “Siamo Roseto” e Fratelli d’Italia su un presunto calo delle presenze turistiche, il gruppo politico “Roseto in Azione” è intervenuto per denunciare la “strumentalità delle accuse” e l'”enorme ipocrisia dei gruppi di opposizione”.
Il capogruppo Paolo De Nigris e la segreteria locale di Azione affermano che la situazione di Roseto deve essere inserita in un contesto più ampio. “I dati sul turismo di questi ultimi giorni raccontano una difficoltà in tutto il Paese nel mese di luglio; è un fenomeno generalizzato che sta interessando tutta la Penisola”, spiega il gruppo, “Siamo Roseto” e Fratelli d’Italia ignorano una realtà ampiamente documentata dai media nazionali, preferendo contrapporre “percezioni soggettive e decontestualizzate per un mero e stucchevole calcolo politico”.
Azione sottolinea che, al contrario, Roseto degli Abruzzi “sembra anzi reggere meglio di altre località, dai dati che ha l’amministrazione attraverso il suo portale”. Un risultato, che secondo il gruppo, non è “frutto di improvvisazione, ma di una politica turistica oculata che si è rivelata utile per limitare i danni di un periodo congiunturale oggettivamente difficile”.
Il problema, secondo il comunicato, non è di competenza locale, ma ha radici più profonde. “È evidente che non si può decontestualizzare il problema da una serie di questioni più grandi e da fattori che non dipendono dalle singole Amministrazioni comunali, di qualunque colore politico esse siano”, si legge nel testo. La causa principale viene individuata nel “drastico calo del potere d’acquisto delle famiglie”, che incide sulle scelte di consumo e sulle vacanze.
Il gruppo conclude affermando che spetta al “Governo Centrale in primis a dover intervenire in maniera incisiva” per sostenere il ceto medio. “Accusare l’Amministrazione Comunale di Roseto di un problema che ha radici nazionali e che riguarda l’intera economia italiana è, oltre che ingiusto, un atto di evidente malafede politica”.