Pescara. È stato siglato in Spiedì, storica azienda abruzzese leader internazionale nella lavorazione di carne ovina, un accordo di secondo livello che prevede un aumento dei premi, del welfare e della partecipazione dei lavoratori. A darne notizia è la Segretaria generale della Fai Cisl Abruzzo Molise, Francesca Di Credico, che con Franco Pescara, firmatario dell’accordo, definisce l’intesa “un ottimo risultato, di forte valore sociale ed economico”.
Il contratto, che avrà una validità triennale con decorrenza dal 1° gennaio 2025, introduce un incremento significativo dei premi di risultato per tutti i dipendenti, con un riconoscimento di 400 euro annui. Vengono inoltre consolidate le risorse per il welfare aziendale e il meccanismo di partecipazione agli utili, con un importo annuo erogabile del 5% dell’utile complessivo. “Il ruolo del sindacato resta centrale sia come presidio sociale che come rappresentanza reale”, affermano Di Credico e Pescara.
Tra gli altri punti dell’accordo ci sono un “fringe benefit” di 70 euro per ciascun dipendente, un “premio sicurezza” di 200 euro in caso di zero infortuni e un premio di 150 euro in assenza di reclami o resi. L’intesa prevede anche un riconoscimento di 250 euro per chi contribuisce con proposte o segnalazioni, 24 ore di permesso retribuito in più per l’assistenza a familiari non autosufficienti, 3 giorni aggiuntivi di congedo retribuito e orari più flessibili in caso di gravi esigenze familiari.
Onofrio Rota, Segretario generale della Fai Cisl nazionale, ha espresso un commento positivo, sottolineando come la “buona contrattazione dimostri di essere uno strumento potente di crescita delle imprese e di emancipazione dei lavoratori”. L’accordo si lega a doppio filo anche alla nuova legge sulla partecipazione dei lavoratori, promossa da Cisl e Fai, che punta a un modello partecipativo in grado di valorizzare il protagonismo e la centralità dei dipendenti.