L’Aquila. 
Due alpinisti sono stati rinvenuti privi di vita alla base della parete nord del Monte Camicia, sul massiccio del Gran Sasso. Il recupero dei corpi e’ stato effettuato stamani dal Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologio (Cnsas) abruzzese e dall’elisoccorso del 118. Le salme sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale ‘Mazzini’ di Teramo. Il pubblico ministero di turno, Stefano Giovagnoni, ha concesso il nulla osta alla sepoltura delle salme di Roberto Iannilli, 60enne romano e di Luca D’Andrea, 51enne di Sulmona. I due sarebbero precipitati nella notte dalla parete nord del monte Camicia sul versante teramano del massiccio del Gran Sasso. E’ stata sufficiente la ricognizione cadaverica esterna al magistrato per riconsegnare i corpi alle rispettive famiglie per poter celebrare le esequie. Il pm non ha infatti ritenuto necessario svolgere l’autopsia. Sono stati trovati uno accanto all’altro, legati da una unica corda, i corpi senza vita di Roberto Iannilli e Luca D’Andrea. Impossibile al momento ricostruire la causa della tragedia. “Stavano scalando una parete che ha uno sviluppo di 1200 metri spiegano dal Soccorso Alpino e non si può stabilire da che altezza siano precipitati”. Iannilli già nel 2010 era rimasto vittima di un incidente simile, sempre sul Gran Sasso, durante una scalata: era precipitato per una trentina di metri e si era fratturato i polsi e ferito alla testa. I corpi delle vittime sono all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo dove sono già arrivate tantissime persone, tra parenti e amici dei due alpinisti. L’allarme, da parte dei familiari, pare sia scattato stamane, dopo che i congiunti degli alpinisti avrebbero atteso vanamente il loro ritorno a casa. Cio’ farebbe ipotizzare che l’incidente di montagna sarebbe avvenuto nella giornata di ieri. I soccorsi hanno accertato che i due si trovavano in cordata. La parete nord del Monte Camicia e’ considerata tra le piu’ difficili in Italia poiche’, proprio per la sua esposizione, rende instabile la roccia.
Escursionisti precipitano sul Gran Sasso: recuperati dai soccorsi i corpi delle due vittime
