Ambiente: Plastic Free Onlus compie sei anni. Un impegno concreto per la Terra che parte da Termoli e arriva in oltre 30 Paesi nel mondo
Il 29 luglio 2019, a Termoli, nasceva Plastic Free Onlus. Sei anni dopo, quell’intuizione si è trasformata in una delle più attive organizzazioni di volontariato ambientale a livello internazionale, con una presenza in oltre 30 nazioni. Un cammino fatto di azioni concrete, progetti di sensibilizzazione, dialogo con le istituzioni e una comunità in continua crescita.
In sei anni di attività, Plastic Free ha rimosso 4.629.489 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, organizzato 8.733 appuntamenti di clean up, sensibilizzato oltre 309.000 studenti in 3.995 interventi nelle scuole, salvato 230 tartarughe marine e accompagnato alla nascita oltre 6.700 piccoli esemplari. Un lavoro silenzioso ma determinante, costruito giorno dopo giorno con passione, competenza e spirito di servizio.
“Siamo nati per rispondere a un’esigenza reale: quella di contrastare l’inquinamento da plastica non con parole, ma con azioni – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free –. Oggi siamo presenti in decine di Paesi, ma restiamo saldamente ancorati ai valori che ci hanno guidati fin dall’inizio: indipendenza, concretezza, inclusione e rispetto. Il nostro obiettivo resta quello di un mondo in cui non sia più necessario il nostro intervento, perché la plastica non verrà più abbandonata nell’ambiente”.
Lontana da logiche politiche o economiche, Plastic Free ha costruito la propria forza su un modello di volontariato aperto, indipendente e partecipato. Con oltre 1.100 referenti operativi in tutta Italia, l’organizzazione ha saputo creare una rete capillare, capace di dialogare con cittadini, scuole, aziende, media, enti locali e istituzioni. Oggi sono 505 i protocolli d’intesa firmati, 122 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento “Plastic Free” e centinaia le iniziative che si replicano ogni anno, da nord a sud.
“Ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 400 milioni di tonnellate di plastica, di cui meno del 10% viene riciclato: è evidente che il riciclo da solo non basta – aggiunge De Gaetano –. La vera sfida è ridurre alla fonte l’uso della plastica, soprattutto quella monouso. E per farlo serve una grande operazione culturale, che ci coinvolga tutti: istituzioni, imprese, cittadini, media. Vogliamo continuare a fare la nostra parte, con umiltà e determinazione”.
L’obiettivo per il 2030 è chiaro: sensibilizzare un miliardo di persone e contribuire in modo significativo alla riduzione dell’utilizzo di plastica nel mondo. Un traguardo ambizioso, che Plastic Free persegue con lo stesso spirito con cui è nata: meno parole, più azioni.
COMUNICATO