L’Aquila. Un’intensa attività operativa ha caratterizzato il mese di luglio per la Polizia di Stato di L’Aquila, che ha portato all’esecuzione di tre arresti in distinti interventi sul territorio. Particolare attenzione è stata dedicata ai casi rientranti nel cosiddetto “codice rosso”, a testimonianza dell’impegno delle forze dell’ordine nella tutela delle vittime più vulnerabili.
Il primo arresto è stato condotto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo volti alla prevenzione e repressione dei reati. Gli agenti hanno fermato e identificato un uomo risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lodi, con una condanna definitiva da scontare di due anni. Dopo le necessarie verifiche investigative per accertare l’identità, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di L’Aquila.
Gli altri due provvedimenti restrittivi sono scaturiti da segnalazioni giunte al Numero unico d’Emergenza 112, entrambi riguardanti casi di violenza domestica e di genere, ambito tutelato dalle normative del “codice rosso”. Le vittime, una giovane donna nel primo caso e un uomo nel secondo, hanno trovato negli operatori della Polizia di Stato interlocutori pronti ad ascoltare e raccogliere i loro racconti. Gli agenti hanno così ricostruito le condotte criminose: la prima per maltrattamenti in famiglia, la seconda per atti persecutori (stalking), entrambe suffragate da successive denunce.
Entrambi gli arresti sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, che ha prontamente disposto due misure cautelari di divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico, strumenti fondamentali per la protezione delle vittime.
A completamento del quadro delle attività del mese di luglio, la squadra volante della Questura di L’Aquila ha inoltre segnalato all’Autorità giudiziaria ben 14 persone per vari reati, e ha eseguito controlli su circa 800 veicoli e 1.400 soggetti, confermando la costante e capillare presenza delle forze dell’ordine sul territorio per garantire la sicurezza e la legalità.