Chieti. Un incontro pubblico per aggiornare cittadini. È quello promosso dall’amministrazione comunale per lunedì 21 luglio alle ore 17.30, nella sala consiliare della provincia di Chieti.
L’appuntamento sarà l’occasione per riferire gli sviluppi del recente confronto avvenuto al Ministero della Protezione Civile a Roma, alla presenza di rappresentanti del governo, della regione Abruzzo, della protezione civile nazionale e regionale, del comune di Chieti e di altri enti coinvolti nella gestione dell’emergenza.
«È indispensabile avviare un lavoro corale e subito operativo” dichiarano il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo “per dare concretezza a quanto concordato con il ministero e tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Il nostro obiettivo è chiaro: portare risultati tangibili alla comunità colpita dal dissesto».
Tra gli esiti più significativi emersi al tavolo romano, l’amministrazione sottolinea la proroga di due anni del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) per le famiglie sfollate, la creazione di uno sportello comunale dedicato, e l’assegnazione di 280.000 euro per l’assistenza alla cittadinanza. Inoltre, nella seconda fase della gestione post-emergenziale saranno avviati interventi di edilizia pubblica per la delocalizzazione delle scuole chiuse, il recupero delle aree colpite e il consolidamento dei versanti, sulla base del monitoraggio scientifico in corso da parte dell’Università “Gabriele d’Annunzio”.
«Lunedì vogliamo fornire un report chiaro e trasparente, per evitare fraintendimenti e polemiche – aggiungono Ferrara e Febo –. La comunità ha bisogno di risposte, non di divisioni. Lavorare uniti è la condizione fondamentale per affrontare e superare una crisi così complessa».