Chieti. La gestione associata dell’ufficio unico del personale tra i comuni di Castel Frentano, Frisa, Mozzagrogna, Paglieta e Treglio è stata ufficialmente rinnovata e proseguirà fino al 2030. La decisione è emersa dalla conferenza dei sindaci svoltasi ieri a Paglieta, alla presenza dei rappresentanti dei comuni coinvolti: Michele Di Florio (vicesindaco di Paglieta), Mario Verratti (sindaco di Castel Frentano), Nicola Labbrozzi (sindaco di Frisa), Domenico Cianfrone (sindaco di Mozzagrogna) e Massimiliano Berghella (sindaco di Treglio). La formalizzazione avverrà nei prossimi giorni tramite le delibere dei rispettivi consigli comunali.
Il sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ente capofila della convenzione, ha sottolineato l’importanza di questo rinnovo. “La gestione associata per l’ufficio personale scade il prossimo 31 dicembre” ha spiegato Graziani, “con la conferenza dei sindaci si è ritenuto opportuno rinnovare tale preziosa collaborazione a tutela e servizio dei nostri territori”.
Il servizio, attivo dal 2015 e consolidato negli anni (dapprima con Castel Frentano come capofila e dal 2021 con Paglieta), manterrà le modalità operative attuali. Tuttavia, verranno introdotte alcune novità per potenziare ulteriormente l’Ufficio Unico del Personale. A partire dal 2026, l’Ufficio si occuperà anche della gestione delle procedure di reclutamento e selezione del personale per conto dei comuni associati.
Questo si aggiungerà alle funzioni già svolte, tra cui la gestione economica, giuridica e previdenziale del personale (oltre 60 dipendenti complessivamente) , la programmazione del fabbisogno di personale e la gestione del ciclo della performance. Il sindaco Graziani ha ribadito che si tratta di uno strumento per dotare gli enti locali di una struttura stabile e competente, che promuova l’innovazione e rafforzi la capacità amministrativa.
L’ufficio condiviso sarà diretto dal dott. Lorenzo Scaglione, Funzionario amministrativo del Comune di Paglieta, e si avvarrà di referenti individuati in ogni Comune aderente. Questa centralizzazione delle funzioni, prima svolte separatamente da cinque amministrazioni, permetterà un risparmio di costi e una maggiore efficienza organizzativa.