Pescara. “La lista d’attesa delle famiglie negli asili nido di Pescara per l’anno scolastico 2025/2026 è la più bassa degli ultimi quattro anni come si evince dal prospetto che ho chiesto agli uffici e che allego e spiego: 167 bimbi in lista di attesa quest’anno per l’anno scolastico 2025/2026, a fronte di 180 bimbi in lista di attesa nel 2024/2025, 236 bimbi in lista di attesa nel 2023/2024, 205 nel 2022/2023 e 202 nel 2021/2022”.
A dichiararlo è l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara Valeria Toppetti che rende nota la pubblicazione delle graduatorie provvisorie per l’ammissione ai nidi d’infanzia comunali per l’anno educativo 2025/2026 e replica alle polemiche. I posti disponibili, al netto delle riammissioni dei bambini già frequentanti, sono risultati 173, e le domande pervenute sono state 340, di cui 290 presentate da famiglie residenti a Pescara e 50 presentate da famiglie non residenti. Attualmente, risultano 167 famiglie in lista di attesa. Le famiglie interessate potranno presentare eventuali ricorsi avverso il punteggio assegnato entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria. Terminata la fase di valutazione dei ricorsi, si procederà all’approvazione delle graduatorie definitive e all’invio delle lettere di ammissione alle famiglie beneficiarie.
L’Assessore Toppetti prosegue: “La diminuzione del numero di famiglie in lista di attesa, è stata possibile grazie al servizio offerto dai sette nidi comunali sempre più organizzati e strutturati nonché in costante aggiornamento sotto ogni profilo. La buona notizia è che, in prospettiva, la lista d’attesa sarà azzerata grazie all’apertura imminente dei due asili nido di Via Fornace Bizzarri e di Via Santina Campana, ormai completati ed in corso di arredamento. Un ulteriore taglio della lista d’attesa, arriverà con gli altri due asili in via di ultimazione e cioè quelli di via Lago Isoletta e via Rubicone. La nostra amministrazione, che si fonda su principi che pongono al centro la tutela della famiglia, dei minori e delle pari opportunità per le madri che hanno il diritto di poter lavorare ed essere al tempo stesso mamme, attua la politica della natalità e quindi promuove asili, scuole e ogni contesto sociale di supporto alla vita che nasce e che cresce. L’opposizione non tema – conclude l’assessore Toppetti – i nidi pensati ed intrapresi dalla precedente consiliatura e portati avanti dalla presente, saranno ben presto inaugurati nelle tempistiche e modalità più opportune avendo sempre come faro il principio della sostenibilità nella sua triplice forma ambientale, sociale ed economica”.