L’Aquila. “Dopo anni di immobilismo e supercazzole, accogliamo con ironico entusiasmo il risveglio del consigliere Frullo, che solo oggi sembra accorgersi delle criticità che affliggono il settore commerciale della nostra città. Buongiorno!”, affermano Lorenzo Rotellini, capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra, e Paolo Romano, consigliere L’Aquila Nuova, che proseguono: “Le sue dichiarazioni rompono finalmente il muro di silenzio dietro cui si è trincerata buona parte della maggioranza di centrodestra, confermando ciò che da tempo denunciamo: il Piano del Commercio approvato nel 2020 non ha prodotto risultati concreti ed è ormai del tutto inadeguato al contesto cittadino. Le sue parole suonano come una vera e propria sfiducia nei confronti del vicesindaco Raffaele Daniele, la cui azione sulla delega al commercio si è rivelata fallimentare. È evidente che serve ripartire da zero”.
“Sono almeno tre anni che segnaliamo la desertificazione commerciale del centro storico, il progressivo abbandono delle attività tradizionali e la totale assenza di un piano organico capace di contenere l’espansione incontrollata della grande distribuzione”, aggiungono Rotellini e Romano, che sottolineano: “Basta rileggere gli atti delle commissioni e del Consiglio comunale per ritrovare puntualmente le nostre denunce: la mancanza di regole chiare, certe e uguali per tutti, e soprattutto l’assenza di una visione complessiva per il commercio. Segnalazioni che, troppo spesso, sono state ignorate dalla maggioranza di cui Frullo fa parte. Oggi, sulla scia della Lega che dopo anni di silenzio si accorge del disastro dell’ospedale, anche Frullo si accorge delle gravi criticità del commercio cittadino”.
“Lo invitiamo a proseguire su questa strada con spirito costruttivo e non come semplice esercizio di visibilità politica o, peggio, come strumento di contrattazione interna con il sindaco”, affermano ancora i due consiglieri, che proseguono: “Servono serietà, concretezza e tempestività. Da parte nostra mettiamo subito a disposizione anni di studio, conoscenza approfondita degli atti e un dialogo continuo con cittadini ed esercenti del centro storico, abbandonati da troppo tempo dalla maggioranza”.
“Invitiamo Frullo a farsi promotore, con urgenza, della convocazione della commissione consiliare competente sul commercio. Una discussione che non può più essere rinviata e che come opposizione abbiamo già richiesto, da ultimo, nel gennaio 2024. È tempo di avviare un confronto serio e trasparente su ciò che sta accadendo e di ascoltare finalmente il grido di allarme che proviene dagli operatori del centro storico”, aggiungono Rotellini e Romano, che concludono: “Contestualmente, Frullo dovrebbe chiarire in che modo le sue attuali posizioni si concilino con quanto deliberato dalla sua maggioranza durante la prima consiliatura Biondi e con quanto fatto finora nel secondo mandato. Mentre il centro storico continua a languire nell’assenza di progettualità, assistiamo – nel silenzio generale – al moltiplicarsi di grandi strutture commerciali nella zona ovest della città, con soggetti privati che costruiscono, aprono, investono e cementificano senza alcun dibattito pubblico. Il tutto con un’amministrazione incapace di esercitare quel ruolo di guida, visione e pianificazione che le spetta. È ora di smetterla con le uscite a effetto e iniziare a fare politica sul serio. Noi siamo pronti da tempo. Attendiamo che lo siano anche il consigliere Frullo e l’intera sua maggioranza”.