Acciano. Domani (domenica 29 giugno) alle ore 18 sarà finalmente riaperta la Chiesa di S. Maria Silvana, un simbolo non solo del Comune di Acciano ma dell’intera Valle Subequana.
La Chiesa si trova, infatti, su un percorso che collega il Castello medioevale di Beffi e il Ponte romano sul Fiume Aterno che sono tra i principali punti di interesse del territorio. A darne notizia il Sindaco Fabio Camilli che annuncia per l’occasione una grande festa. “La riapertura di S. Maria Silvana”, dichiara il Sindaco di Acciano, “è un sogno che diventa realtà: un monumento che rischiava di scomparire definitivamente per i noti problemi della ricostruzione post sisma delle chiese, è stato salvato grazie al contributo del Consiglio regionale dell’Abruzzo e all’impegno del Parco regionale Sirente Velino. In particolare, grazie ad Americo Di Benedetto, Consigliere regionale della passata Legislatura, e ai Presidenti del Consiglio direttivo e della Comunità dell’Ente Parco ovvero Francesco D’Amore e Mario Cercarelli. Senza il loro aiuto”, continua Fabio Camilli, “non sarebbe stato possibile recuperare quello che è un elemento importante per chi visita il territorio della Valle Subequana e allo stesso tempo un luogo del cuore per tanti cittadini dei Comuni di Acciano e Tione degli Abruzzi”. Si tratta, infatti, di un luogo dove ogni lunedì di Pasqua si ritrovavano gli abitanti di diversi paesi e soprattutto di Beffi (frazione di Acciano) e Goriano Valli (frazione di Tione degli Abruzzi). “Pertanto”, conclude il Sindaco Camilli, “quella di domenica sarà una grande giornata di festa che inizierà alle ore 17:30 con il ritrovo dei partecipanti presso il Castello medioevale di Beffi per raggiungere la Chiesa di S. Maria Silvana dove, dopo i saluti istituzionali e il taglio del nastro, ci sarà la celebrazione della Santa Messa”.