La sala”Giuseppe Spataro” del Comune di Roccaraso ospiterà il prossimo 29 giugno, dalle ore 17, la 30esima edizione del Premio “Benigno e Filomena Suffoletta”.
Il premio, istituito nel 1989 dall’imprenditore Benigno Suffoletta in ricordo di sua moglie Filomena Carrara, è portato avanti – dopo la sua scomparsa nel 2014 – dai figli Gaetano e Giuseppina Suffoletta presidente e vicepresidente, attraverso l’omonima associazione culturale.
La manifestazione valorizza ogni anno personalità, per la maggior parte legate all’Abruzzo, che si distinguono, come quest’anno, nei campi dell’Imprenditoria, del Lavoro, del giornalismo e dell’associazionismo culturale.
Dal 1992 in poi sono stati premiate oltre 130 personalità dei vari ambiti tra i quali Gabriele Gravina imprenditore e Presidente della Figc, la conduttrice radiotelevisiva Arianna Ciampoli, Andrea Prencipe, rettore dell’Università Luiss, Francesco Sabatini, linguista e presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Luca Ramenghi direttore del reparto di Neonatologia dell’ospedale Gaslini di Genova, gli attori Francesco Acquaroli e Roberto Pedicini o il giornalista Piero Badaloni.
Nella edizione del 2024, sono stati premiati il manager Maximo Ibarra già ad di Windtre, Sky Italia ed Engineering Informatica e l’attrice Sara D’Amario.
I riconoscimenti di questa edizione saranno consegnati a : Marina Cvetic, proprietaria della Masciarelli Tenute Agricole, azienda leader in Italia nel settore vitivinicolo (impossibilitata ad intervenire nella scorsa edizione);
Federico Vione manager nel campo delle risorse umane, proprietario e ceo della mutinazionale W. Group;
Enzo Leuzzi, giornalista e operatore televisivo che ha lavorato in Rai Abruzzo e Rai Sport;
Gianluigi Peduzzi, titolare della Rustichella d’Abruzzo azienda del settore pasta in sviluppo sia nella realizzazione di nuovi prodotti sia come azienda di riferimento nei mercati internazionali: Donatella Bosco direttrice dell’Upc Hospice e Cure palliative della Asl di Pescara.
Inoltre quest’anno per l’angolo della Memoria verrà ricordata la figura dell’ingegner Corradino D’Ascanio. Originario di Popoli (Pescara), D’Ascanio è stato una delle menti più brillanti del secolo scorso legando il suo nome, tra l’altro, all’invenzione dell’elicottero e alla realizzazione della Vespa Piaggio.
Anche quest’anno verrà donato un defibrillatore al Comune di Roccaraso.