L’Aquila. Nel Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka si è parlato di turismo e agrifood per un viaggio esperienziale e sensoriale che conduce all’Abruzzo con l’incontro tra gli operatori di settore giapponesi e le realtà abruzzesi che hanno risposto al bando predisposto da Regione Abruzzo e affidato dall’Agenzia di sviluppo Azienda Speciale della Camera di Commercio Chieti-Pescara.
“E’ importante la presenza dell’Abruzzo a Expo 2025 Osaka – ha spiegato Daniele D’Amario sottosegretario alla Presidenza della Giunta con delega al Turismo – e il seminario proposto segue quello di ieri dedicato all’industria e alle aziende giapponesi che operano nel nostro territorio. Oggi non ribadiamo soltanto che l’Abruzzo è il miglior posto dove investire, ma è anche il luogo da scegliere per trascorrere delle splendide vacanze. Abbiamo tutto ciò che occorre per soddisfare il turista con i suoi 133 km di costa con tratti attrezzati per le famiglie, in parte formato da calette riservate con le caratteristiche macchine da pesca con la costa dei trabocchi, con le cime più alte dell’appenino con i suoi tre parchi nazionali, un immenso patrimonio storico-culturale e soprattutto una realtà enogastronomica molto apprezzata dai giapponesi. E come non ricordare che una buona voce che contribuisce all’export abruzzese è la qualità del vino prodotto dalle tante cantine che caratterizzano le nostre quattro province”.
“Vogliamo svelare un altro pezzo di Abruzzo che mi piace evidenziare con la frase – ha aggiunto D’Amario – che la nostra regione è il miglior segreto custodito al mondo e può rappresentare la miglior meta da svelare anche dai giapponesi oltre ai luoghi più gettonati e tradizionalmente visitati in Italia. La vicinanza a Roma ci permette, inoltre, di presentare pacchetti anche di pochi giorni per vivere delle esperienze uniche”.
La Regione Abruzzo nel corso di una delle tre sezioni ha presentato con il dirigente regionale del settore turismo Carlo Tereo De Landerset proposte legate alle categorie natura, mare, enogastronomia, eremi e castelli, tradizioni e borghi, , con la collaborazione di Enit che ha contribuito a individuare la platea qualificata per le sezioni turismo del seminario “Agrifood and tourism of Abruzzo in Expo Osaka.
“In questi mesi di preparazione verso Osaka – ha affermato l’assessore alle Attività Produttive Tiziana Magnacca – abbiamo valutato di raccogliere, nel corso della nostra presenza ad Expo 2025, i migliori progetti provenienti dal territorio nell’ambito del turismo e dell’agroalimentare che contribuiscono alla crescita dell’internazionalizzazione abruzzese. Attraverso dei voucher abbiamo finanziato la partecipazione di ventuno soggetti economici attivi in vari settori per offrire l’opportunità di far conoscere un Abruzzo che produce oltre che nel comparto industriale anche con l’arte e l’enogastronomia che diventano vita. Infine l’impegno del presidente Marsilio per l’aeroporto di Pescara sta ottenendo i primi risultati voluti con l’aumento dei volumi degli arrivi e delle partenze in Abruzzo che favoriranno anche il settore turistico”.
Nella presentazione del seminario il commissario generale di Expo 2025 Osaka, l’ambasciatore Mario Vattani ha commentato come il meeting ospitato nell’auditorium del Padiglione Italia “è stata un’occasione per spiegare meglio l’Abruzzo ai giapponesi che cercano nuove mete turistiche”. E’ intervenuta la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, che ha ribadito l’impegno del sistema camerale per promuovere l’incoming verso l’Abruzzo e la necessità di incentivare le politiche turistiche.