I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo in aggiunta ai consueti servizi di controllo del territorio hanno eseguito mirate attività tendenti al contrasto dei reati di tipo predatorio, al controllo di esercizi pubblici e all’identificazione di persone sospette. Particolare attenzione è stata posta nei confronti degli utenti della strada che dopo aver esagerato con l’alcool si mettono alla guida dei propri mezzi creando pericolo per se’ stessi e per altri. In questo contesto 4 automobilisti sono stati trovati con un tasso alcolico superiore a quello ammesso dalla legge, tutti sono stati privati della patente di guida. In particolare uno di questi che aveva ottenuto la patente da pochi mesi aveva un tasso alcolico prossimo ad 1,30 mentre la normativa vigente prevede per questa tipologia di autisti un tasso alcolemico pari a “zero”. Nel corso delle attività sono stati controllati 125 soggetti e 66 mezzi, ispezionati 10 locali pubblici e controllati 8 soggetti posti a misure restrittive diverse dal carcere. Inoltre:
– Ad Alba Adriatica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un uomo, ritenuto responsabile della violazione del divieto di avvicinamento nei confronti della ex convivente. Il prevenuto, in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna (con applicazione del “braccialetto elettronico”), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo, ha violato il citato provvedimento avvicinandosi alla donna mentre si trovava sul lungomare di Alba Adriatica in compagnia di un suo conoscente. Tra i due uomini è nata una lite da cui è scaturita una colluttazione, a seguito della quale ambedue gli uomini hanno riportato delle lesioni. La zuffa è stata sedata dai Carabinieri immediatamente intervenuti i quali hanno bloccato i due litiganti. L’arrestato a seguito delle lesioni riportate nella colluttazione, è stato condotto con l’ambulanza del “118” presso ospedale di Sant’Omero, dove lo stesso è stato ricoverato e dove viene tutt’ora piantonato in stato di arresto da militari operanti. L’altro uomo si è recato autonomamente in ospedale riservandosi di sporgere denuncia nei confronti dell’arrestato.
– A Martinsicuro, i Carabinieri del locale comando Stazione hanno dato esecuzione all’ ordine di carcerazione in detenzione domiciliare, emesso dall’A.G. dell’Aquila, a carico di un uomo condannato con sentenza definitiva del Tribunale di Teramo per maltrattamenti in famiglia, alla pena di anni uno e mesi sette di reclusione. Lo stesso, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso propria abitazione dove espierà la pena.
– A Tortoreto, i Carabinieri del locale comando Stazione hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dall’A.G. di Pescara, nei confronti di un uomo, in atto sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’accertamento, da parte dei militari operanti, di plurime violazioni della misura alternativa in atto, segnalate tempestivamente alla Magistratura che ha revocato l’affidamento ordinando che l’uomo fosse condotto in carcere. Il predetto, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo.
– A Giulianova, i carabinieri della Stazione di Mosciano Sant’Angelo hanno arrestato un uomo in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo, a seguito della violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima con applicazione del braccialetto elettronico. L’ arrestato dopo formalità di rito, è stato associato presso Casa Circondariale Teramo.
– A Giulianova i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia traevano in arresto in flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali un uomo. Lo stesso mentre si trovava in un bar del centro giuliese veniva alle mani con un altro uomo. All’arrivo dei Carabinieri l’arrestato, in evidente stato di agitazione psicofisica derivante dall’abuso di sostanze alcooliche si opponeva all’identificazione sferrando un pugno agli operanti, che lo inertizzavano mediante l’uso dello spray all’oleoresinum capsicum, riuscendo ad applicare le manette di sicurezza e a portarlo in caserma. A seguito dell’accaduto i militari si facevano medicare presso il pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova ove venivano riscontrate ferite giudicate guaribili in gg 5 cadauno. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato accompagnato presso propria abitazione agli arresti domiciliari.
– A Silvi i militari della locale stazione hanno tratto in arresto, su disposizione dell’A.G. di Chieti, un uomo in esecuzione di ordine per la carcerazione, dovendo espiare la pena di 3 anni di reclusione a seguito di intervenuta condanna per maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Teramo.
– A Giulianova i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato una donna per evasione. La predetta sottoposta al regime della detenzione domiciliare, per reati inerenti gli stupefacenti, non veniva trovata presso la propria abitazione durante il controllo eseguito da militari operanti.
– A Teramo i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia nel corso di un controllo effettuato in Piazza Garibaldi hanno sequestrato una bicicletta elettrica non conforme. Il mezzo infatti era stato trasformato in un vero e proprio ciclomotore. Lo stesso era stato alterato mediante un sistema di accelerazione a presa diretta, capace di attivare la marcia autonoma senza alcuna azione sui pedali, eludendo così le prescrizioni del Codice della strada. Tali trasformazioni stravolgono la natura del mezzo e lo rendono del tutto assimilabile a un ciclomotore comunque privo di qualsiasi requisito di legge. La bicicletta come anzidetto è stata posta in sequestro e sarà sottoposta a confisca. Sono in atto accertamenti da parte dei Carabinieri per individuare l’officina in cui è stata effettuata tale trasformazione.