L’Aquila.
La senatrice del Pd Stefania Pezzopane, in un’intervista a Radio Campus, denuncia la politica di essere “sessista” e racconta di quando tentarono di fare un ricatto a “luci rosse” per condizionarla su un provvedimento. “Siamo un paese arretrato osserva la parlamentare con una cultura imperante molto misogina. Per una donna che fa politica c’è ancora la necessità di uno sforzo gigantesco di lavoro, deve lavorare tre o quattro volte in più rispetto a un uomo. E poi c’è un continuo attacco sessista. Se sei bella come la Boschi, intelligente e preparata, devono parlare dell’aspetto fisico. E anche a me ne dicono e ne scrivono di tutti i colori, perché ho delle caratteristiche fisiche particolari. Me ne dicono di tutti i colori, con un attacco sessista continuo. Un uomo che ha una fidanzata giovane e bella è un eroe, se accade a una donna di avere un fidanzato giovane e bello viene insultata, come è accaduto a me. Tutti i meriti e le cose buone che uno fa non vengono valutate perché prevale questo tipo di atteggiamento”. Per quanto riguarda il tentativo di ricatto, invece, racconta: “Qualche tempo fa sono stata anche vittima di una tentata estorsione. C’è un procedimento in corso. Sulla base della mia relazione con il mio fidanzato Simone delle persone hanno tentato di avvicinarmi promettendomi in qualche modo di tutelarmi rispetto a foto che avrebbero potuto far girare. Io ovviamente non avendo nulla da nascondere ho detto di pubblicare le foto e sono andata immediatamente a denunciare. Dalle intercettazioni di queste persone è emerso che volevano demolirmi politicamente e che volevano utilizzare il mio compagno come strumento, avevano programmato di farmi incontrare una donna che poi si sarebbe spogliata e gli avrebbe permesso di farmi questa foto per un ricatto a luci rosse”. “Siccome sono inattaccabile sul lavoro, cercavano di cogliermi sulla vita privata”, conclude.


