Sulmona. Asl1, Conaratos: “nomina un legale per un’azione giudiziale non ancora avviata”. “Incredibile! Mai visto che un Ente pubblico affidi ad un avvocato (che si è dichiarato disponibile ad accettare il minimo compenso stabilito dal tariffario forense) un incarico difensivo in prospettiva di un’azione giudiziale non ancora avviata da chi – estraneo all’azienda – ne avrebbe interesse ed intenzione e che comunque, allo stato, non ha attivato alcuna iniziativa giudiziaria: insomma, la ASL investe a titolo oneroso un legale sulla base della mera supposizione che la controparte intenderebbe agire giudizialmente”. Lo ha dichiarato il presidente Conaratos Antonio Santilli.
“Eppure, questo è quanto si legge nella deliberazione della ASL 1 Abruzzo n. 1050 del 26/05/2025 adottata su proposta del Direttore f.f. della UOC Affari generali e Legali, con correlata attestazione del Direttore f.f. del Servizio Bilancio e Risorse Finanziarie che la delibera non comporta spesa, nonostante che nel corpo dell’atto si affermi che il Legale incaricato ha dichiarato di accettare il compenso minimo, che – per quanto minimo sia – consiste pur sempre in una certa, modesta quantità di “Eurini”. Peraltro, in difformità da quanto reiteratamente affermato dalla Autorità giurisdizionale circa la necessità di una preventiva comparazione tra più professionisti (previa diramazione di un avviso), nonché di motivare, sia pure entro margini ampiamente discrezionali, gli atti di conferimento di incarichi legali, la richiamata delibera non fa riferimento ad alcuna procedura comparativa ed inoltre non contiene neanche un accenno di motivazione, risultando anche per questo aspetto illegittima”.