L’Aquila. Sicurezza e manutenzione dei Viadotti su A24 e A25, la Corte d’Appello conferma l’assoluzione di Strada Parchi. La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato integralmente la sentenza di assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste” per i tre imputati, tra vertici e dirigenti di Strada dei Parchi Spa, del gruppo industriale abruzzese Toto, concessionaria delle autostrade A24 e A25, emessa l’8 marzo 2023 dal Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale dell’Aquila.
Gli imputati dovevano rispondere, a vario titolo, delle ipotesi di reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, inadempimento e frode nelle pubbliche forniture, in sostanza la presunta mancata manutenzione dei viadotti nell’Aquilano. Strada dei Parchi accoglie “con soddisfazione” la decisione dei giudici, sottolineando che si tratta della settima e ultima piena assoluzione da parte di Tribunali abruzzesi per “presunte mancate manutenzioni dei viadotti autostradali”. La sentenza chiude definitivamente il cerchio dei processi per presunti gravi inadempimenti nelle manutenzioni dei viadotti autostradali di A24 e A25, avviati da cinque diverse Procure della Repubblica in Abruzzo e tutti conclusi con un’assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
La stessa Corte di Appello dell’Aquila si era già pronunciata il 30 settembre 2024 per confermare l’assoluzione del Gup di Teramo. La società del gruppo guidato dal patron Carlo Toto ricorda che il 7 luglio 2022 le indagini, all’epoca in corso nelle Procure abruzzesi, erano state poste a fondamento della revoca in danno per gravi inadempienze della concessione emanato dal Governo Draghi. Un provvedimento impugnato da SdP e cancellato dal Parlamento nel dicembre 2023 dopo un lungo e oneroso contenzioso legale, con la riassegnazione, dal primo dicembre 2024, della gestione che era tornata prima momentaneamente nelle mani pubbliche di Anas.