Chieti. La recente sentenza della Corte dei Conti, che ha condannato l’ex sindaco Umberto Di Primio e l’ex assessora al bilancio Carla Luise per il dissesto del Comune di Chieti, è stata definita dal Partito Democratico locale come un “chiarimento necessario per la città”. Gianmarco Pescara, Segretario cittadino, e Paride Paci, Capogruppo del PD di Chieti, sottolineano come la pronuncia metta in luce la responsabilità tecnica e politica degli ex amministratori, basandosi su documenti e numeri.
I rappresentanti del PD evidenziano inoltre l’assoluzione del sindaco Diego Ferrara, che pone fine a mesi di “insinuazioni e tentativi di delegittimazione”. Secondo Pescara e Paci, il dissesto finanziario di Chieti è frutto di dieci anni di gestione opaca e scelte errate. L’attuale amministrazione, invece, ha scelto “la strada più difficile: quella della responsabilità”, affrontando un dissesto da oltre 78 milioni di euro con rigore e trasparenza.
Il rendiconto 2024, recentemente approvato, mostrerebbe “oltre 30 milioni di avanzo”, assenza di ricorso alla tesoreria e un saldo di cassa solido, indicando che “Chieti si è rialzata”. Il Partito Democratico chiede rispetto per questa verità e per il lavoro dell’attuale amministrazione, elogiando il sindaco Diego Ferrara per aver servito la città con “equilibrio, onestà e visione” anche sotto attacco.
Infine, Pescara e Paci replicano a chi “ha taciuto ieri di fronte al disastro” e oggi critica i cantieri o le manutenzioni, affermando che “la politica è un servizio, non un palcoscenico”. Il PD conclude ribadendo l’intenzione di “camminare a testa alta”, convinto che la chiarezza lasci traccia.
Per Annachiara Di Lorenzo, Segretaria provinciale dei GD, e Andrea Di Muzio, Vicesegretario provinciale, in dieci anni “l’amministrazione si è presa gioco di questa città con deficienza amministrativa e portandola al collasso finanziario”. Hanno inoltre imputato a quel periodo “dieci anni di non trasparenza e mancato rigore amministrativo che fanno scontare a questa città l’essere una città morta e chiusa in sé stessa”.
Al contrario, i GD hanno elogiato l’amministrazione Ferrara, definendola “l’esatto contrario”. Hanno sottolineato che “Rigore, responsabilità e trasparenza sono stati i motori delle attività politiche e dell’impegno amministrativo che il Sindaco Ferrara, dal 2020, porta avanti ogni giorno costantemente”.