Pescara. Si è da poco conclusa la XXXIII esima edizione delle Giornate Agrotecniche, un appuntamento importante per l’istituto Sepieri, che anche quest’anno ha aperto le porte alla città per far conoscere l’offerta formativa e le sue varie attività didattiche. Sono stati 4 giorni intensi, ricchi di eventi e convegni tematici con esperti del settore, workshop interattivi, dimostrazioni pratiche delle ultime tecnologie e la partecipazione attiva di imprese e studenti. Un format dinamico e coinvolgente, confermato da un grande successo di pubblico, pensato per favorire lo scambio di conoscenze e la nascita di nuove collaborazioni.
Importante novità di quest’anno è stata, inoltre, la prima edizione della Start-Up Competition, promossa dal Serpieri in collaborazione con Elite Software House, CollaHub, Agrinext e Didattika, con il supporto degli sponsor patrocinio Regione Abruzzo, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Parco Regionale Sirente Velino, Re.N.Is.A. Rete Nazionale Istituti Agrari, Piano Lauree Scientifiche Scienze Naturali e Ambientali, Università degli Studi di Teramo, ITS Academy Agroalimentare Teramo, Covalpa Abruzzo, Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali d’Abruzzo, FlyDrone Service, Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di L’Aquila, Hubruzzo Fondazione Industria Responsabile, Università degli Studi di L’Aquila, Comune di Avezzano e Collegio degli Agritecnici e degli Agrotecnici Laureati di L’Aquila e delle istituzioni locali.
La competizione ha visto protagonisti studenti del triennio degli Istituti Superiori e giovani imprenditori tra i 19 e i 30 anni, che hanno presentato progetti innovativi nell’ambito dell’agritech e della sostenibilità.
Nella categoria studenti, il primo posto è stato assegnato al team NEXTBIOGEN dell’IIS A. Volta di Pescara, con il progetto “From Science to the Field: New solutions for sustainable mulching”, che propone l’uso di un biopolimero biodegradabile derivato da alghe come alternativa alle plastiche tradizionali per la pacciamatura delle fragole. Il materiale è compostabile, efficace nel controllo delle infestanti e migliora la qualità del frutto, riducendo l’impatto ambientale. Secondo classificato il team AGRI_TE dell’IIS Di Poppa – Rozzi di Teramo, con il progetto “VIT.SOS”, che riduce l’impiego della plastica nei vigneti utilizzando sottoprodotti derivati dagli scarti ovini, offrendo così una soluzione sostenibile ed efficiente per le aziende vitivinicole. Terzo classificato il team AgriPot+ dell’IIS A. Serpieri di Avezzano, con un progetto omonimo che unisce acrilato di potassio e tecnologie IoT. Il gel superassorbente trattiene acqua e rilascia nutrienti in modo controllato. I sensori monitorano l’ambiente, consentendo interventi mirati per aumentare la produttività agricola e ridurre i consumi idrici, con un modello scalabile per i piccoli e medi agricoltori. Per la categoria giovani imprenditori, ha vinto il team Regrowth con il progetto LEAF (Live Environmental & Animal Feedback), una piattaforma IoT pensata per piccole e medie imprese agricole, che integra dati su suolo, meteo e animali per generare layout aziendali sostenibili e gestire in modo avanzato gli allevamenti. Il secondo posto è stato assegnato al team EntityLab con ReGrow 3D, un sistema idroponico verticale stampato in 3D con PLA riciclato. Il progetto è pensato per orti urbani e aziende agricole, con l’obiettivo di promuovere un’agricoltura sostenibile anche in spazi ristretti, grazie a un sistema economico e a basso impatto ambientale. Il terzo classificato è il team RuraLink con AgriLoop, una Progressive Web App che trasforma la community “Tutto Eventi Teramo” in un marketplace digitale, dove produttori e organizzatori di micro-eventi possono promuovere le loro attività e vendere prodotti direttamente, senza necessità di infrastrutture fisiche dedicate.
Hanno partecipato istituti di tutta la regione, tra cui l’I.I.S. A. Serpieri di Avezzano, l’I.I.S. G. Galilei de L’Aquila, l’I.I.S. E. Alessandrini di Montesilvano e l’I.I.S. A. Volta di Pescara, L’Istituto Tecnico Economico per il Turismo A. Argoli; l’I.I.S. Ettore Majorana, L’Istituto Paitini-Liberatore e I.I.S. DI POPPA – ROZZI.
La giuria era composta dal CEO e fondatore di Elite Software House Alex Prezioso nelle vesti di Presidente della giuria, dal Direttore di Dipartimento Agricoltura della Regione Dott.ssa Elena Sico, dal Presidente della Fondazione Hubruzzo Sergio Galbiati, dal Direttore Generale della Fondazione Hubruzzo Raimondo Castellucci, dal Dott. Agronomo Alessandro Bucciarelli, dal Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, dal Presidente della Rete Re.N.Is.A. della Regione Abruzzo Caterina Provvisiero. La Start-Up Competition ha dimostrato come l’Abruzzo sia un laboratorio d’innovazione in agritech, con progetti concreti per affrontare sfide globali come la sostenibilità, l’efficienza agricola e la digitalizzazione.