Pescara. Si conclude domani, 27 maggio, con inizio alle ore 15:00, presso l’Aula 31 del Campus di Pescara dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, il percorso formativo promosso dall’Istituto Comprensivo Pescara 8, Scuola Secondaria “Tinozzi”, nell’ambito del Progetto PNRR ORIENTAMENTO STEM. Il convegno rappresenta il momento finale di un ciclo di corsi intensivi dedicati alle discipline scientifiche. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di orientamento precoce verso le discipline STEM, attesta il valore del dialogo tra scuola e università nel promuovere la cultura scientifica e le pari opportunità e offre un’esperienza significativa a giovani studenti per scoprire, attraverso la pratica, la bellezza della scienza. Il convegno sarà aperto dai saluti del professor Enrico Miccadei, Delegato del Rettore alla Terza Missione di Ateneo, e della Dirigente Scolastica dell’IC Pescara 8, professoressa Michela Terrigni. Durante l’anno scolastico, circa 60 studenti della “Tinozzi” hanno partecipato a laboratori didattici, progettati e condotti da docenti dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, affiancati da ricercatori e dottorandi, il cui contributo è stato fondamentale per arricchire l’esperienza laboratoriale con entusiasmo, competenza e approccio innovativo. I docenti della “d’Annunzi” hanno messo a disposizione conoscenze e strumenti d’avanguardia per trasmettere ai più giovani il fascino delle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Il coordinamento delle attività universitarie è stato curato dalla professoressa Vittoria Perrotti, docente di Scienze tecniche mediche e chirurgiche avanzate presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria della “d’Annunzio”. Gli studenti si sono cimentati con esperienze in diversi ambiti scientifici: dalla chimica con la dottoressa Lucia Tonucci, alla biochimica con il professor Michele Sallese, alla microbiologia con la professoressa Rossella Grande, dall’anatomia con la professoressa Barbara Ghinassi, alle dinamiche dell’atmosfera e del clima col professor Piero Di Carlo, fino alle neuroscienze con le professoresse Valentina Tomassini e Giorgia Committeri ed alla matematica con la professoressa Serena Doria e alla Patologia, con la professoressa Gabriella Mincione. Grazie a un approccio laboratoriale innovativo, i ragazzi hanno potuto esplorare strumenti come la realtà estesa per lo studio delle funzioni cerebrali e la bioinformatica per analizzare il microbioma, entrando in contatto diretto con metodologie di ricerca scientifica autentiche. Il 27 maggio saranno proprio loro i protagonisti, presentando quanto appreso durante il percorso con relazioni che saranno seguite da discussioni guidate dai docenti universitari, offrendo a ragazze e ragazzi l’opportunità di mettersi alla prova in un vero contesto accademico.
“Questo progetto rappresenta per la nostra scuola un modello di formazione avanzata e inclusiva – spiega la professoressa Michela Terrigni, Dirigente dell’I.C. Pescara 8 – che ha permesso a studenti e studentesse di mettersi in gioco, acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e avvicinarsi con entusiasmo alle discipline STEM, in un clima di collaborazione autentica tra scuola e università”.
“Orientare i più giovani attraverso esperienze concrete e coinvolgenti è una delle missioni fondamentali dell’università nel territorio – aggiunge il professor Enrico Miccadei, Delegato del Rettore alla Terza Missione di Ateneo -. Iniziative come questa promuovono l’accesso equo al sapere scientifico e stimolano le vocazioni future, contribuendo al progresso culturale e sociale della nostra comunità”.