Martinsicuro – L’Amministrazione comunale respinge al mittente le accuse del Partito Democratico in merito all’allagamento che ha recentemente colpito la Scuola primaria di Piazza Cavour, e parla senza mezzi termini di “sciacallaggio politico” e “strumentalizzazioni”.
L’episodio non sarebbe riconducibile né allo stato generale dell’edificio, né a una presunta mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione. Si è trattato, sottolineano dal Comune, di un evento emergenziale affrontato con tempestività in collaborazione con la dirigente scolastica, al fine di garantire la prosecuzione dell’anno scolastico in condizioni di sicurezza per studenti e insegnanti.
“Siamo consapevoli delle preoccupazioni delle famiglie – si legge nella nota – ma crediamo che le azioni messe in campo siano adeguate a ridurre i disagi. A breve effettueremo tutte le verifiche per riaprire la struttura in sicurezza a settembre”.
Il Comune coglie l’occasione per ricordare gli investimenti effettuati negli ultimi anni per migliorare l’edilizia scolastica. Tra questi, progetti per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici e interventi di manutenzione che hanno interessato anche il plesso di Piazza Cavour. “Abbiamo speso centinaia di migliaia di euro per infissi, tinteggiature, efficientamento energetico e adeguamenti strutturali”, prosegue il comunicato.
Viene inoltre evidenziato come, grazie alla programmazione portata avanti dall’Amministrazione, le scuole di Martinsicuro e Villa Rosa siano state inserite nel programma regionale per l’edilizia scolastica, con l’attesa di ricevere a breve finanziamenti significativi.
Infine, l’amministrazione ribadisce il sostegno ai servizi scolastici, tra cui il tempo pieno, e la collaborazione con la dirigenza scolastica, guidata dalla direttrice Barbara Rastelli, nella realizzazione di progetti educativi.
“Se al PD stesse davvero a cuore lo stato delle nostre scuole – conclude la nota – avrebbe seguito con maggiore attenzione tutto ciò che è stato fatto in questi anni. Accuse generiche non aiutano a risolvere i problemi ma servono solo a fare polemica”.
Il Comune si dice pronto a confrontarsi “nelle sedi opportune”, ma rivendica con fermezza il lavoro svolto e rinnova l’impegno per migliorare lo stato dell’edilizia scolastica sul territorio.