Teramo. Presentato in anteprima nazionale al recente Salone del Libro di Torino, il lavoro della Ianieri edizioni dal titolo “Giannina Milli. Tra impegno letterario e passione civile nel bicentenario della sua nascita” verrà presentato anche, per la prima volta in Abruzzo, nella Biblioteca Melchiorre Dèlfico di Teramo, sabato 24 maggio alle ore 18.00, giorno di nascita della stessa teramana Milli: proprio in questa biblioteca c’è il più importante fondo relativo alla poetessa che ad oggi risulta essere il più completo e dunque vero patrimonio d’Italia.
Il libro di Filippo Sallusto, nato sotto l’egida della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, prende vita nel bicentenario della nascita di Giannina Milli (1825-1888): questa biografia approfondisce la vita e l’opera di una delle figure più straordinarie del Risorgimento italiano. Poetessa estemporanea di fama, Milli ha calcato i palcoscenici delle città italiane, conquistando il pubblico con il suo talento unico e la sua voce patriottica. Lontana dall’essere una semplice artista, Milli ha incarnato lo spirito risorgimentale, sfidando censure e convenzioni sociali per promuovere la libertà e l’identità nazionale.
Attraverso lettere inedite, aneddoti e documenti d’epoca, Filippo Sallusto traccia il ritratto di una donna che ha saputo coniugare la grazia dell’arte poetica con l’impegno civile, affrontando con determinazione le sfide della sua epoca.
Questo libro non è solo un tributo a una grande poetessa, ma un viaggio nell’Italia del XIX secolo, tra salotti intellettuali, lotte politiche e l’affermazione del ruolo delle donne nella società.
All’evento dedicato saranno presenti per i saluti istituzionali Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regionale ed il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto. Oltre all’autore interverranno il Dott. Dimitri Bosi, Direttore della Biblioteca Melchiorre Dèlfico, il Giornalista Rai Antimo Amore. Modera Alessandra Renzetti.
Filippo Sallusto è dottore di ricerca in Italianistica presso UNICAS, dove, nel 2023, ha prodotto Rachele Villa Pernice e l’intellettualità femminile italiana di secondo Ottocento, studio sull’archivio inedito della figlia di Cesare Cantù e le sue relazioni con personaggi importanti della cultura e della politica italiana fino ai primi del Novecento. Si era già occupato di tale ambito culturale toscano circa il soggiorno della Duse a Firenze (Eleonora Duse e le donne di cultura fiorentine. Lettere di G. d’Annunzio e di E. Duse ad Angelica Pasolini dall’Onda, Arcidosso, Effigi, 2015) ed ha ricostruito la genesi del teatro dannunziano in Bagliori di fine secolo a Roma e a Parigi: lettere inedite di G. d’Annunzio a Gégé Primoli, “Studi Medievali e Moderni” XIII n. 25, 2009.
Sempre su d’Annunzio altri studi, tra cui Itinerari culturali del primo Novecento. Lettere e testi inediti dell’archivio di Alberto Cappelletti, Cosenza, Pellegrini, 2006; Nazionalismo italiano, nazionalismo francese. G. d’Annunzio e Roberto Forges Davanzati, Canterano, Aracne, 2018 e, come coautore con Giovanna Latour, MCMXX-MCMXXI. Diario Fiumano, dalle carte di Luigi De Michelis, Roma, Ricciardi & Ass., 2019.