L’Aquila. Francesca D’Atri è la nuova Presidente del Consiglio dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Abruzzo: il neoeletto Consiglio, riunitosi per l’insediamento nel pomeriggio del 21 maggio, le ha affidato il mandato per il quadriennio 2025-2029, riconoscendo la fiducia accordata anche dalla comunità professionale regionale, tramite l’espressione manifestata nelle recenti votazioni, risultando la stessa D’Atri la candidata più votata.
Natia e residente della città di Chieti, la Presidente D’Atri lavora da più di 20 anni come assistente sociale e, in particolare, dal 2008 presta la propria attività lavorativa per il Comune di Chieti. Attualmente è Coordinatrice dell’Area Minori e Famiglia del suddetto Ente, nonché referente per le Adozioni e Affido di Chieti e di 27 Comuni afferenti alla provincia e Supervisore; ha già ricoperto, all’interno dell’Ordine regionale, l’incarico di Consigliere, Vicepresidente, nonché Presidente in tre precedenti mandati, fino al 2021.
Il 21 maggio è stata nuovamente eletta Presidente, nel segno della continuità con il mandato 2017-2021 da lei ricoperto e con quanto portato avanti dalla Presidente uscente Amalia Di Santo. Alla Vicepresidenza del nuovo Consiglio dell’Ordine, è stata eletta Anna Di Censo, già consigliere in ben tre precedenti mandati e nell’Ufficio di Presidenza, come Segretario e Tesoriere sono state nominate rispettivamente Maria Grazia Galioto e Liviana Leone, entrambe consigliere uscenti del mandato 2021-2025.
A loro si affiancano nel nuovo Consiglio i Consiglieri: Leonardo Angelone, Ilary Cichella (già consigliere nel mandato precedente), Fabrizio De Lellis, Donatella Di Giancaterino, Massimiliano Misiano, Gaetano Pasculli e Maria Primomo (anche lei già consigliere).
Il nuovo Consiglio rappresenta un gruppo eterogeneo per territorio di provenienza e, pertanto, rappresentativo di tutta la regione; inoltre si presenta coeso nel portare avanti, grazie anche alla specifica professionalità nonché all’esperienza di ogni componente, la rappresentanza di circa 1350 iscritti che esercitano la professione nell’ambito pubblico e in quello privato.
“Ringrazio sentitamente – spiega D’Atri – tutti i colleghi che hanno dato fiducia a me personalmente e al mio gruppo nelle elezioni appena concluse. Ho il piacere e l’onore di annunciare l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio dell’Ordine Assistenti Sociali della nostra Regione. Guiderò questo gruppo, formato da professionisti motivati e appassionati, nell’intento di dare un importante contributo alla crescita della nostra professione, con l’obiettivo di migliorare i servizi rivolti ai cittadini e rafforzare il ruolo degli assistenti sociali nel territorio”.
Prosegue la Presidente: “Mi impegnerò, assieme a tutto il Consiglio, a valorizzare il talento e l’esperienza di tutti i colleghi, dai più esperti ai più giovani, promuovendo la partecipazione attiva, lo scambio di idee e la circolarità delle informazioni, incentivando la presenza nei tavoli di lavoro interistituzionali, nelle relazioni con il mondo accademico e nella programmazione regionale e locale, potenziando anche la cooperazione con gli Ordini di altre Regioni, nonché con il Consiglio Nazionale Assistenti Sociali. Ciò rappresenta un passo fondamentale per rafforzare i sistemi di welfare e favorire una maggiore sinergia con il territorio e tra territori ed altri professionisti del campo”.
La Presidente ribadisce: “Con dedizione, passione e creatività, mi sento di sostenere la resilienza collettiva della comunità professionale, promuovendo formazione continua per i professionisti, comunicazione interna ed esterna, impegno costante per il benessere delle persone e della comunità, tutela anche dei colleghi che si trovano in situazioni di difficoltà a causa di aggressioni subite, in continuità con quanto già effettuato in passato. Fra i temi da affrontare. il nodo dell’etica e della deontologia professionale, di cui mi sono occupata negli ultimi quattro anni, come membro del Consiglio di disciplina dell’Ordine regionale, e il riconoscimento della professione e del ruolo contro la precarietà e per incentivare le nuove assunzioni, nonché per la copertura e l’accesso a posizioni dirigenziali nei diversi ambiti di lavoro, tramite un dialogo aperto, sinergico e costruttivo a livello politico e sindacale”.
Infine la Presidente sostiene: “Grazie all’esperienza pluridecennale sul campo e come Consigliere dell’Ordine regionale, improntata all’ascolto, al sostegno e all’accompagnamento, soprattutto alle persone e alle famiglie più fragili, ho interiorizzato che prendersi cura di se stessi e dei propri colleghi sia il primo passo per poter offrire un servizio di qualità ai cittadini. Sono certa che questo approccio possa rappresentare un importante impulso per il futuro, sia in ambito prettamente tecnico che politico, per la nostra professione per promuovere realmente, allo stesso tempo, il benessere della comunità professionale nonché della collettività”.