Pescara. Durante l’ultima seduta il Consiglio Comunale di Pescara ha bocciato l’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle che chiedeva all’amministrazione Masci di sostenere l’attuazione della Legge 106/2022 per il superamento definitivo dell’uso di animali nei circhi. Una proposta che, nello specifico, invitava il Sindaco e la Giunta a sollecitare il Ministero della Cultura all’adozione immediata del decreto attuativo previsto dalla legge, a sottoscrivere e rilanciare l’appello in tal senso della LAV (Lega Anti Vivisezione), e a valutare l’inserimento nel territorio di Pescara di un divieto a pubblicizzare spettacoli circensi con animali.
“Una proposta di civiltà che non dovrebbe avere colore politico – commenta il capogruppo M5S Paolo Sola, firmatario della proposta – e invece il centrodestra ha scelto di schierarsi, ancora una volta, dalla parte sbagliata: quella della sofferenza, dell’arretratezza, dell’indifferenza verso gli animali e nello specifico di quelli che da troppo tempo vivono reclusi, costretti a esibirsi con metodi coercitivi, tra gabbie e privazioni. La Legge 106 del 2022, approvata dal Parlamento quasi tre anni fa, prevede esplicitamente il superamento dell’uso degli animali negli spettacoli viaggianti – spiega Sola – eppure quel provvedimento attende ancora il suo decreto attuativo, più volte promesso e vergognosamente rinviato dal Governo nazionale, che ora lo ha fissato ad agosto 2025. Una scadenza già tardiva, e che rischia di essere ulteriormente prorogata, come spesso accade quando manca la volontà politica. Il minimo che il Comune avrebbe potuto fare era dare un segnale forte e schierarsi al fianco di tanti volontari e attivisti che ogni giorno si spendono per questa battaglia di civiltà. Ma la risposta del centrodestra è stata un secco no. Un rifiuto ideologico – incalza Sola – che conferma ancora una volta quanto questa amministrazione si stia qualificando come nemica dichiarata del mondo animale: incapace di promuovere politiche di tutela, indifferente ai cambiamenti culturali della società, sorda persino ai richiami della normativa nazionale. Non è la prima volta che accade, e purtroppo temiamo non sarà l’ultima. Che si tratti di animali nei circhi, di tutela della fauna o di contrasto al randagismo, la destra che governa Pescara dimostra puntualmente di non avere alcuna visione, né etica su questi temi. Noi continueremo a lottare, in Consiglio e fuori, perché la città che vogliamo è una città più umana e consapevole – conclude Paolo Sola -dove la sofferenza non sia mai considerata spettacolo, e dove il rispetto per ogni forma di vita sia un valore condiviso. Proporremo questa iniziativa anche in altri Comuni, perché possa arrivare forte al Ministro Giuli la voce di chi non è più disposto ad aspettare per restituire dignità agli animali”.