Teramo. Nuove soluzioni terapeutiche alla Asl di Teramo nel campo della chirurgia e medicina rigenerativa. L’azienda sanitaria teramana è una delle poche in Italia _ unica in Abruzzo _ a offrire un’opportunità importante per il trattamento di patologie complesse e spesso invalidanti come i linfedemi primari e secondari degli arti e la sclerodermia cutanea.
Grazie a tecniche all’avanguardia è possibile intervenire su condizioni che fino a poco tempo fa erano inguaribili o di difficile risoluzione. Il linfedema, patologia cronica caratterizzata da un accumulo anomalo di linfa nei tessuti, può essere trattato con una procedura che prevede il prelievo del sangue dello stesso paziente da cui, dopo un processo di filtraggio, vengono isolate particolari cellule, i monociti, ricche di fattori di crescita. Una volta concentrate queste cellule vengono poi infiltrate a livello delle lesioni del paziente, stimolando la formazione di nuovi vasi linfatici, migliorando la circolazione e riducendo vistosamente l’edema e le ulcere associate.
Anche per la sclerodermia cutanea, malattia che può colpire varie aree del corpo con ispessimenti e dolori della pelle è possibile un trattamento innovativo. In questo caso si utilizza il grasso del paziente, prelevato tramite una liposuzione e si isolano i fattori di crescita contenuti nel tessuto adiposo che vengono poi reimpiantati sotto le placche sclerodermiche con effetti visibili già dopo poche sedute: la pelle risulta più morbida, meno dolente e con un aspetto migliorato.
A oggi sono già state trattate con successo tre pazienti per linfedema e ulcere correlate e una paziente affetta da sclerodermia. A eseguire questi trattamenti, Guido Torresini, chirurgo plastico della Asl di Teramo. Per accedere al percorso è sufficiente prenotare, tramite il Cup, una prima visita di valutazione durante la quale verrà verificata l’idoneità al trattamento.