AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Morte di Collinzio D’Orazio, colpo di scena: annullate le condanne di Fabio Sante Mostacci e Mirko Caniglia

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
16 Maggio 2025
A A
148
condivisioni
1.1k
letture
FacebookWhatsapp

San Benedetto dei Marsi. Nuovo colpo di scena nella vicenda giudiziaria legata alla morte di Collinzio D’Orazio, il 51enne di San Benedetto dei Marsi ritrovato senza vita sulle rive del fiume Giovenco il 23 febbraio 2019. La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado che aveva confermato la condanna per Fabio Sante Mostacci e Mirko Caniglia, disponendo un nuovo giudizio davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia.

La decisione dei giudici della Suprema Corte riapre dunque il processo, che sembrava essersi avviato verso una conclusione definitiva dopo la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila. In quella sede, i due imputati — entrambi originari di San Benedetto dei Marsi — erano stati condannati a tre anni di reclusione per abbandono di incapace con morte come conseguenza di altro reato. A sostenere la difesa di Mostacci sono stati gli avvocati Mario Flammini e Franco Colucci, mentre Caniglia era stato assistito dal legale Antonio Milo, recentemente scomparso. I tre avvocati si sono battuti sempre con determinazione sin dal primo grado, sostenendo l’estraneità dei loro assistiti ai fatti contestati. Già al momento della condanna in appello, i legali avevano annunciato il ricorso in Cassazione, ribadendo con fermezza: «Aspettiamo di leggere le motivazioni, ma siamo convinti dell’innocenza dei nostri assistiti».

Tagliacozzo e Marsia, il rosa che unisce: emozioni e sorrisi lungo la strada del Giro

Tagliacozzo e Marsia, il rosa che unisce: emozioni e sorrisi lungo la strada del Giro

16 Maggio 2025
Il ministro Giuli in visita allo stand Abruzzo al Salone del Libro di Torino

Il ministro Giuli in visita allo stand Abruzzo al Salone del Libro di Torino

16 Maggio 2025

Anche la parte civile, rappresentata dall’avvocato Stefano Guanciale per conto della madre della vittima, Teresa Di Nicola, ha seguito con costanza e dolore l’evolversi del procedimento, chiedendo verità e giustizia per il figlio. La donna ha sempre sostenuto che “Collinzio aveva bisogno di assistenza, ma è stato lasciato solo”. La vicenda trae origine dal 2 febbraio 2019, quando D’Orazio fu visto l’ultima volta in un bar del paese. Nonostante soffrisse di varie patologie e fosse in cura con una terapia incompatibile con l’assunzione di alcol, quella sera consumò bevande alcoliche. I due imputati sostennero di averlo riaccompagnato nei pressi della sua abitazione, ma per i giudici di merito il 51enne sarebbe stato lasciato ai margini del paese, in una zona impervia e paludosa. Dopo giorni di ricerche, fu trovato privo di vita nel fiume Giovenco.

 

Ora, con la sentenza annullata, sarà la Corte d’Assise d’Appello di Perugia a riesaminare il caso. Si attendono le motivazioni della Cassazione, che rivestiranno un ruolo chiave per comprendere l’orientamento della Suprema Corte e per la strategia processuale delle parti nel nuovo giudizio. La comunità di San Benedetto dei Marsi, che non ha mai dimenticato Collinzio D’Orazio, resta in attesa, tra dolore, speranza e domande ancora senza risposta.

Tags: abruzzocollinzio d'orazio
Share59Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication