Pescara. Prosegue l’iter per l’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) “Olio d’Abruzzo”, richiesta presentata dal Gruppo promotore per il riconoscimento del marchio IGP “Olio d’Abruzzo”, a cui aderiscono tutti gli attori del settore olivicolo-oleario del comparto regionale.
Nei giorni scorsi, a seguito dell’istruttoria svolta dal MASAF competente e dopo il parere favorevole della Regione Abruzzo, è stata convocata la riunione di pubblico accertamento, che si terrà mercoledì 14 maggio alle ore 11:00 presso la sala Camplone della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, in via Conte di Ruvo a Pescara. In tale occasione, alla presenza dei funzionari del Ministero, delle autorità regionali e di tutti gli interessati, sarà data lettura del disciplinare di produzione dell’IGP.
Scopo della riunione di pubblico accertamento è permettere al Ministero di verificare la rispondenza della disciplina proposta ai metodi leali e costanti previsti dal regolamento (UE) n. 2024/1143.
“Il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta per l’Olio d’Abruzzo rappresenta un importante traguardo per la nostra regione e il nostro territorio, che sancisce formalmente la qualità e l’eccellenza del prodotto. Grazie al lavoro del Gruppo promotore e alla sinergia con l’Assessorato regionale all’Agricoltura, siamo vicini a raggiungere questo importante obiettivo, che contribuirà a rafforzare l’immagine e la competitività dell’agroalimentare abruzzese sui mercati nazionali e internazionali”, dichiara Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo e Assessore all’Agricoltura.
Il dott. Dario Ricci, Vicepresidente del Gruppo promotore, afferma:
“Il riconoscimento dell’IGP per l’Olio d’Abruzzo, nelle intenzioni del Gruppo promotore, rappresenta una straordinaria azione di rilancio per il settore agroalimentare della nostra regione. Sarà l’ennesima affermazione per un prodotto di eccezionale qualità che da sempre, in Abruzzo, viene prodotto e che presto verrà iscritto nel registro delle indicazioni geografiche protette.”
Il settore olivicolo abruzzese, in questi anni, sta attraversando un momento difficile. Con il riconoscimento del marchio IGP prenderà il via un progetto di ristrutturazione del settore e di rafforzamento della filiera, che dovrà partire dalle criticità dimensionali delle aziende e dai problemi legati al riconoscimento del giusto reddito dei produttori. L’obiettivo è favorire, attraverso azioni di marketing, meccanismi di cooperazione e strumenti di profonda innovazione, una migliore percezione dell’olio abruzzese sui mercati nazionali e internazionali.
Il “Gruppo promotore”, presieduto dal dott. Pietro Di Paolo, nell’ultimo biennio ha lavorato assiduamente alla creazione di una rete armonica di tutti gli attori interessati: Organizzazioni di Produttori, tecnici, organizzazioni di categoria, frantoiani, cooperative agricole, aziende agricole e singoli produttori. Tutti, in maniera coesa, hanno dato il loro contributo per la stesura e la redazione di un disciplinare di produzione ampiamente condiviso, che garantisca la qualità del prodotto e che verrà sottoposto a pubblico accertamento.
Le grandi sfide si vincono solo con azioni di ampio respiro e strutturali. Ora il futuro IGP “Olio d’Abruzzo” va sostenuto con forza, per dare maggiore competitività e riconoscibilità al settore, nell’ottica del rafforzamento dell’intero brand agroalimentare regionale.